Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] sex symbol in grado di esprimere le sue capacità brillanti fu La presidentessa (1952) diretto da Pietro Germi e tratto da una pochade di M. Hennequin e P. Veber. Nel 1953 Un marito per Anna Zaccheo di Giuseppe De Santis ne rivelò le doti drammatiche ...
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Towne, Robert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato il 23 novembre 1934 a Los Angeles. Autore prolifico capace di affrontare con sensibilità varie tematiche, [...] incesto e speculazione edilizia a Los Angeles. Ottenne quindi una nuova nomination all'Oscar per Shampoo (1975) di Ashby, una pochade provocatoria, ambientata all'epoca delle elezioni di R. Nixon alla presidenza degli Stati Uniti, cui fece seguito la ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] commedia in collaborazione, La casa di tutti, rappresentata nel maggio del 1929 dalla compagnia Gandusio-Galli a Milano, una pochade ricca di equivoci e colpi di scena con una nota di misoginia di maniera. Nel 1930 iniziò a collaborare stabilmente ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] quattro anni più tardi D. F. tornò alla regia con un film prodotto dalla Cines, Ti conosco, mascherina!, tratto da una pochade francese già portata al successo dal padre, di cui fu anche interprete accanto ai fratelli e a Lída Baarová. Nel dicembre ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] della rapina) di Richard Brooks, nel film satirico Shampoo (1975) di Hal Ashby, in cui B. è un parrucchiere gigolò, e nella pochade noir di Mike Nichols The fortune (1975; Due uomini e una dote), che lo vede cacciatore di ereditiere insieme a Jack ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] in G. crisi di linguaggio e di creatività. Dopo due film non particolarmente significativi, La presidentessa (1952), pochade giocata su ritmi indiavolati e sulla morbida bellezza di Silvana Pampanini, e Gelosia (1953), dal romanzo Il marchese ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] sofisticata in Come perdere una moglie... e trovare un'amante (1978), che, con risultati comunque più vicini alla pochade, sottopone i due protagonisti, J. Dorelli e Barbara Bouchet, ad un continuo gioco degli equivoci, con scambi delle parti ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] come aiuto e sceneggiatore, Renato Castellani. Si avvicinò quindi alla sophisticated comedy alla Lubitsch (Batticuore, 1939) e alla pochade francese (Il documento, 1939), per tornare ai motivi preferiti con Grandi magazzini (1939, ancora con De Sica ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] affiatato il C. girò nello stesso anno Florette e Patapon, il primo grande successo della Gloria Films, una gustosa pochade piena di spirito, interpretata con scioltezza da Maria Gasperini e Camillo de Riso, cui seguì immediatamente Ma l'amor mio ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] parodica (Autant-Lara con L'auberge rouge, 1951, Arriva Fra' Cristoforo…) o quella primo Novecento dell'operetta e della pochade (ancora Autant-Lara con Occupe-toi d'Amélie, 1949, Occupati di Amelia, o Clouzot con il delizioso Miquette et sa ...
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pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...
posciadesco
posciadésco (o posciadìstico, meno com. posciàdico) agg. [der. del fr. pochade (v.)] (pl. m. -chi, e -ci per le varianti). – Della pochade; che ha il tono o i caratteri della pochade: vicenda, situazione posciadesca.