LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] qualsiasi scrittura prima del diploma. Ricevette una paga irrisoria per il debutto con Paradiso sotto chiave, una pochade di R. Coolus e M. Hennequin.
Durante quell'indispensabile tirocinio, lavorando contemporaneamente in tre o quattro commedie ...
Leggi Tutto
GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] per Brescia, dove si riuniva la compagnia Reiter.
In quegli anni il pubblico mostrava una diffusa tendenza a prediligere la pochade parigina: per assecondare il gusto diffuso, la Reiter inserì nel cartellone Le pillole d'Ercole di M. Hennequin e P ...
Leggi Tutto
FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] costantemente al fianco del F. come coautore.
I modelli cui il F. si riferisce vanno dalla commedia boulevardière alla pochade: la formula - molto comune sulle scene italiane di quegli anni e che molto era stata frequentata anche dai genitori ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] arrangiata da E. Scarpetta - il "riformatore" della farsa in dialetto e padre dei tre De Filippo - sulla base di una pochade francese di E. Audran, La poupée.
Da allora la M. non lasciò più il palcoscenico; tuttavia questa realtà esistenziale non fu ...
Leggi Tutto
FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] .
La F. si fece notare nella commedia Trenta secondi di A. De Benedetti (Milano, teatro Olimpia, novembre 1937), nella scatenata pochade di P. Veber La signora è con me (ibid., dicembre 1937) e nella pièce Compleanno di L. Bus-Feketé (ibid., giugno ...
Leggi Tutto
BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] commedia in collaborazione, La casa di tutti, rappresentata nel maggio del 1929 dalla compagnia Gandusio-Galli a Milano, una pochade ricca di equivoci e colpi di scena con una nota di misoginia di maniera. Nel 1930 iniziò a collaborare stabilmente ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] del dramma moderno e come esponente di quei riformatori che tentavano di liberare i palcoscenici dal dramma borghese e dalla pochade: "Come attore egli è moderno nel vero senso della parola: rivive intiero il personaggio in scena e penetra in esso ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Poirier, e della Duchessina di A. Testoni, in cui seppe non far scivolare il suo duca in un nobile da pochade, sopravvennero due squisite interpretazioni in due prime italiane, Boubouroche di G. Courteline e Iromanzeschi di E. Rostand (teatro Alfieri ...
Leggi Tutto
FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] sofisticata in Come perdere una moglie... e trovare un'amante (1978), che, con risultati comunque più vicini alla pochade, sottopone i due protagonisti, J. Dorelli e Barbara Bouchet, ad un continuo gioco degli equivoci, con scambi delle parti ...
Leggi Tutto
CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] affiatato il C. girò nello stesso anno Florette e Patapon, il primo grande successo della Gloria Films, una gustosa pochade piena di spirito, interpretata con scioltezza da Maria Gasperini e Camillo de Riso, cui seguì immediatamente Ma l'amor mio ...
Leggi Tutto
pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...
posciadesco
posciadésco (o posciadìstico, meno com. posciàdico) agg. [der. del fr. pochade (v.)] (pl. m. -chi, e -ci per le varianti). – Della pochade; che ha il tono o i caratteri della pochade: vicenda, situazione posciadesca.