di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] importante première fu Impressions de Music-Hall (1927), una parodia avant-garde dello spettacolo popolare, una pochade pétillante della coreografa Bronislava Nijinska, aborrita da Levinson che temette per il prestigio di Palais Garnier trasformato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] collocate entro un solido circuito commerciale, valorizzavano lazzi di lunga durata, tra cinema muto alla Charlot, circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni Trenta-Cinquanta, da Erminio Macario a Carlo Dapporto, da Renato Rascel a ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Il seduttore ha soltanto una somiglianza apparente: qui si, ma soltanto qui è possibile parlare, e a ragione, di pochade.
Il F. era intanto attivissimo nel campo dell'organizzazione culturale: fondò, nel 1945, con altri venticinque uomini di teatro ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , in cui "le coeur il n-y-a plus".
L'aveva preceduto, sempre nel 1952, l'ennesima versione di una pochade di grande successo di M. Hennequin e P. Veber, La presidentessa, con una Silvana Pampanini comunque stupendamente fotografata al culmine della ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] Lubitsch (Batticuore, del 1938, con Leo Longanesi fra gli sceneggiatori, e Assia Noris, John Lodge, Luigi Almirante), o alla pochade francese (Il documento, del '39, da un testo di G. Zorzi, la collaborazione di Mario Pannunzio per la sceneggiatura ...
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pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...
posciadesco
posciadésco (o posciadìstico, meno com. posciàdico) agg. [der. del fr. pochade (v.)] (pl. m. -chi, e -ci per le varianti). – Della pochade; che ha il tono o i caratteri della pochade: vicenda, situazione posciadesca.