NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] e Novelli assai deluso. Con tenacia e fatica, a volte anche a scapito dell’incasso, conquistò al suo repertorio di farse, pochade, commedie e mélo: Otello, Amleto, Re Lear, Shylock (adattamento del Mercante di Venezia di Luigi Suñer e dello stesso ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] registro melodrammatico, a quello realista e ibseniano, il miglior lato di Pilotto si rivelò probabilmente nelle commedie tipo pochade, con caricature di mariti in fuga dalla famiglia, prive di quel fine moralistico tipico dei suoi lavori, ottenuto ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] importante première fu Impressions de Music-Hall (1927), una parodia avant-garde dello spettacolo popolare, una pochade pétillante della coreografa Bronislava Nijinska, aborrita da Levinson che temette per il prestigio di Palais Garnier trasformato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] collocate entro un solido circuito commerciale, valorizzavano lazzi di lunga durata, tra cinema muto alla Charlot, circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni Trenta-Cinquanta, da Erminio Macario a Carlo Dapporto, da Renato Rascel a ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Il seduttore ha soltanto una somiglianza apparente: qui si, ma soltanto qui è possibile parlare, e a ragione, di pochade.
Il F. era intanto attivissimo nel campo dell'organizzazione culturale: fondò, nel 1945, con altri venticinque uomini di teatro ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] è pari all’inusualità del tema e della trama; e vi è una linea “bassa”, da commedia (se non addirittura da pochade), spesso intrisa di dialetto e affidata a personaggi tutt’altro che illustri, magari semplici ragazzotti o tifosi da stadio (Giovanardi ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] non dappertutto. D'altra parte la commedia che non scivoli nella satira o nella sociologia rischia di restare farsa, cioè pochade. Insomma una storia della commedia dopo il romanticismo è male isolabile da quella del dramma; l'una e l'altra scorrono ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Noris. Tra i film ricevono eguali dosi di consensi lo spagnolo Raza, tratto da un dramma del generale Franco, una pochade tedesca come Ballo all’opera, e il documentario di Piero Francisci Armonie di primavera, il cortometraggio svizzero Alerte sull ...
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pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...
posciadesco
posciadésco (o posciadìstico, meno com. posciàdico) agg. [der. del fr. pochade (v.)] (pl. m. -chi, e -ci per le varianti). – Della pochade; che ha il tono o i caratteri della pochade: vicenda, situazione posciadesca.