Attore francese (Strasburgo 1929 - Orgeval 2017). Allievo di Ch. Dullin, si impose con Un château en Suède (1960) di F. Sagan e con Victor, ou Les enfants au pouvoir (1962) di R. Vitrac. Elegante, ironico, [...] versatile, ha fornito notevoli interpretazioni in ogni genere teatrale, dalla pochade al teatro boulevardier, dai classici a Pinter. È molto attivo anche nel cinema: Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale Dupont, 1962); Je t'aime je t' ...
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Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] attività teatrale autonoma con la fondazione del teatro Alfred Jarry (dove esordì come regista mettendo in scena una sua pochade) e con la elaborazione di alcuni manifesti teorici sul coinvolgimento dello spettatore. Per A. compito del teatro sarebbe ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] Ruggeri (1909) si impose come prima donna del teatro italiano ugualmente incisiva sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, ...
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Commediografo frangese, nato a Briouze il 9 aprile 1848, morto a Parigi il 27 gennaio 1912. Nutrito di buoni studî, anche musicali (collaborò per alcuni anni alle pubblicazioni musicali trattatistiche [...] ), fu uomo di gusto, e, negli anni in cui il vaudeville stava a poco a poco trasformandosi nella sboccata pochade, seppe raggiungere effetti di grande comicità senza trascendere e senza perdere il senso della misura. Ebbe buone qualità d'osservatore ...
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TOGNAZZI, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922, morto a Roma il 27 ottobre 1990. Senza aver frequentato alcuna scuola di recitazione affrontò con [...] , facendosi notare in spettacoli di crescente successo (1945-58). Agli sketches comici dell'intrattenimento musicale T. accostò la pochade o il copione paradossale del teatro di prosa al quale tornerà nell'ultima fase della sua carriera. Agli inizi ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] primi anni di apprendistato ha svolto un'intensa attività teatrale firmando scene e costumi per testi che hanno spaziato dalla pochade ai grandi classici antichi e moderni, e accostandosi anche all'opera lirica, in cui ha esordito con un interessante ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] quello che può adagiarsi nei fondamentali generi poetici: epica, lirica, drammatica (commedia dell'arte, opera buffa, farsa, pochade). Rimandando perciò agli articoli riguardanti queste ultime forme, si tratterà qui della lirica e dell'epica giocosa ...
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Ozon, Francois
Ozon, François. – Sceneggiatore e regista cinematografico francese (n. Parigi 1967). Diplomatosi in studi cinematografici (1993) ha girato molti cortometraggi, presentati in festival internazionali, [...] grande pubblico con 8 femmes (2002; Otto donne e un mistero), una commedia divertente basata su un repertorio eclettico (dalla pochade al musical, al thriller) con un cast completamente femminile. Nel 2007 ha diretto Angel (Angel: la vita, il romanzo ...
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Viarisio, Enrico
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 3 dicembre 1897 e morto a Roma il 1° novembre 1967. Interprete elegante e raffinato, ottenne larghi consensi in [...] con Maria Melato e Annibale Betrone. Dal 1925 al 1931 affiancò Antonio Gandusio, specializzandosi nel repertorio leggero da pochade. Le stagioni che seguirono lo videro spesso costituire il terzo o quarto nome delle ditte teatrali Galli-Besozzi ...
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pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso...
posciadesco
posciadésco (o posciadìstico, meno com. posciàdico) agg. [der. del fr. pochade (v.)] (pl. m. -chi, e -ci per le varianti). – Della pochade; che ha il tono o i caratteri della pochade: vicenda, situazione posciadesca.