DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] si dichiarava per la libertà di espressione ma auspicava che anche in Italia si facesse come in Francia, "un po' più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli per la Storia del teatro", con il rischio - a suo avviso - che ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] impose anche un nuovo personaggio, Pascariello, abbandonando in alcune commedie la maschera. In realtà, Pascariello, un po’ furbo e un po’ ‘cetrulo’, era presente già nel Seicento, nelle aree contadine del Centro Sud. Secondo Vittorio Viviani apparve ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] al teatro Partenope, nel 1924 Nino, già conosciuto nell’ambiente teatrale cittadino, comparve come ‘scugnizzo’ in Vedi Napule e po’ mori! lungometraggio prodotto dalla Lombardo Film con la direzione di Eugenio Perego. Nel 1928 l’artista entrò nella ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] sceneggiature per Alberto Lattuada (Senza pietà, Il mulino del Po, quest’ultima da Riccardo Bacchelli), Duilio Coletti (Il personaggio di Steiner, il colto intellettuale considerato da Marcello un po’ come un mito e un modello – ciò che sembrava ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] "Fortuna per despett / Me fer volar la robba co i dinar, / La patria abbandonar, / E de Carlo Cantù me fer Buffet. / Ma po' mudò concett. / Quando da Zan me mess a recitar. / Come Carlo incontrai fortuna avversa / Come Buffet la provo a la / roversa ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] di ricordare al pubblico i propri versi famosi ("S'i' fosse fuoco…"), alternandoli senza soluzione di continuità agli endecasillabi un po' zoppicanti del Berrini. Le palesi derivazioni da S. Benelli non diminuirono il successo de Il beffardo, e il B ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Lino sono "provincia"; l'evasione così a lungo sognata dal padre rivela, nella sua limitatezza, l'accettazione cosciente e un po' melanconica della realtà provinciale. Anche Alba, la moglie di Lucio, vive ed agisce solo in funzione di una "ragion di ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] ) ad E. Grassi, nonostante i tagli apportati al testo, dispiacque che, tra le residue sgradevolezze, il B. mettesse "un po' del suo", caratterizzando corposamente il personaggio di Blepiro. Dal 15 nov. 1958 il B. sostituì M. Carotenuto nella parte di ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] ricca di significati di quanto egli stesso fosse consapevole.
Dopo le sollecitazioni di Rossi, il G. provvide a risistemare un po' la sala e alternò con maggiore frequenza testi scritti agli scenoni di cronaca nera, iniziando a definire un proprio ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] di Feydeau e il figlio ne La vena d'oro di Zorzi), in cui dava vita a personaggi d'amoroso inquieti e un po' cinici. Con la Di Lorenzo il C. iniziò un progressivo mutamento di stile, passando dall'interprete "brutale e violento" del film Passione ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...