GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] attenzione per l'arte è testimoniata anche dagli affreschi che fece eseguire in numerose chiese, nei quali, come osserva un po' ironicamente il suo biografo, molto spesso era ritratta anche la sua effigie.
Una prova del suo attivismo è rappresentata ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] di questa ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra l'Alpe e il Po bene merita "della sua vera patria, l'Italia", ma condanna aspramente l'Impero romano, monarchia multinazionale, "un complesso d ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] guerra d’indipendenza), ritornò al comando dei bersaglieri e guidò l’avanguardia nella confusa avanzata dell’esercito italiano sul Po.
Nel 1868 gli fu affidato l’incarico di liquidare definitivamente il brigantaggio. Fu posto al comando generale di ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] sognava di costituire un regno d'Italia indipendente, partì per Ancona, portando con sé il D., al quale riaffidò, dopo un po' di malumore, il comando della 2ª divisione dei suo esercito.
Contrario a questa impresa, il D. tuttavia combattè col solito ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] 1946 grazie all’amnistia.
Maria Pignatelli scrisse un libro su tutta la vicenda del fascismo clandestino nel Sud, dal titolo un po’ curioso: OK. La resistenza fascista al Sud. Il volume non fu mai pubblicato e il dattiloscritto è andato perduto dopo ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] degli Esteri A. Statella principe di Cassaro.
Per eliminare le pericolose velleità riformatrici dell'I. (considerate poi un po' superficialmente un tentativo di colpo di Stato), il 17 febbraio Ferdinando II lo fece accompagnare alla frontiera dalla ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] di Cassano, Lodi e Pizzighettone, si può chiaramente valutare l'ampiezza del piano politico perseguito, forse un po, tortuosamente, dal B.: piano, che, Inirando abbastanza scopertamente all'acquisizione d'una egemonia italiana, poteva aprire la ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] cui avevano mortificato lo slancio di rinnovamento e l'ardore combattivo che il D. attribuiva, con una raffigurazione un po' di maniera, alle popolazioni italiane. Restavano in ombra, in questo quadro molto più critico che autocritico, le divisioni ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] gli affari. un'immensa fiducia di tutti i partiti, è vero buon cittadino …" (ibid., p. 166). Sebbene Casati calcasse un po' la mano per facilitare l'accoglimento a Torino delle proposte lombarde, il ruolo che il D. ebbe nell'indirizzare la politica ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] ") dal popolo romano; secondo altre fonti egli si rifugiò presso il papa.
Morì comunque nei mesi immediatamente successivi, un po' prima del 15 dic. 1257, quando a Brescia una transazione notarile fra i membri della consorteria Maggi regolò questioni ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...