ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] fine risultano di grande importanza alcuni passi di lettere di corrispondenti, nei quali si accenna esplicitamente alla figura un po' enigmatica e misteriosa del dictator pontificio. Ma né il Lapôtre, né il Perels hanno osservato che questi accenni ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] a estendere il suo interdetto a ogni forma di socialismo o di progressismo, anche ‘cristiano’. E, forse, fu un po’ ‘vedere rosso’ il collegare al comunismo l’anticlericalismo persecutorio del Messico, severamente colpito da ben tre encicliche (1926 ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] il Trattato di Vienna (9 giugno 1815) restituì sia le Marche e le Legazioni (salvo alcuni territori situati a nord del Po) sia le enclave di Benevento e di Pontecorvo. Il genio diplomatico di Consalvi salvaguardò per un altro mezzo secolo l’esistenza ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il progetto del papa, formulato verso la fine di aprile, di neutralizzare le forze francesi aprendo gli argini del Po tra Sermide e Felonica. Il 14 maggio lasciò nuovamente Bologna, affidandone la difesa al duca di Urbino, suo nipote Francesco ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] della «desertificazione del retroterra sociale cattolico» imposta dalla dittatura34, e poi fatta propria dal sapere un po’ dottrinario della generazione che non aveva conosciuto la cittadinanza sociale e pre-politica dell’intransigentismo, e nemmeno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Dalmazia e dell'Illiria, il "patrimonium Alpium Cottiarum", il "patrimonium Liguriae" fra le Alpi, l'Adda e il Po, il "patrimonium Sanniticum", ormai nel territorio del Ducato longobardo di Benevento. Ma ne rimanevano molti altri di diversissima ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] di un canapificio e di un cordificio meccanico per la lavorazione della canapa prodotta nel bacino piemontese del Po e stava inoltre studiando la possibilità di costruire un’impresa manifatturiera per migliorare la produzione e lo sfruttamento ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sdegnoso che «canonisti, teologi e frati scrivono molti commenti su quell’immaginaria donazione; ma chiunque abbia un po’ di cervello non troverà difficoltà a smentire le loro sottigliezze, anzi i loro cavilli»23. Nella Hierarchiae ecclesiasticae ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , erano obbligati a ottemperare ad alcuni oneri burocratico-cultuali: la celebrazione della messa nei giorni festivi, un po’ di presenza al confessionale, qualche predica, la tenuta dei libri contabili (denari, derrate alimentari e funzioni religiose ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] della Cei qualche mese dopo metteva in luce i significati positivi e il favore con cui l’innovazione era stata accolta un po’ in tutto il paese, ma non tralasciava di notare anche i punti di resistenza e le difficoltà che aveva incontrato. Differenze ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...