CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ad informare Ferrante Gonzaga dello stato di malcontento e di depressione del pontefice e lo consigliava di mandare "uno a far un po' di complimenti al Papa perché era necessario" (Chiesi, p. 225).
Ma la buona volontà del papa non poteva durare di ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] l'avanzata degli Spagnoli di Carlo di Borbone e dei lanzichenecchi del Frundsberg, che si avviavano a congiungersi al Po, minacciava direttamente Bologna. Il C., in costante rapporto con il luogotenente generale della lega, Francesco Guicciardini, si ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i vescovi polacchi e le superstiti 'forze dei confederati, sconfitte più volte dai Russi, a venirgli in aiuto, sembrarono per un po' dar ragione alle ipotesi e alle speranze del nunzio, che per tutto il 1769 ebbe la fiducia del nuovo cardinale ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] tempo in solitudine nella dimora estiva che gli Estensi possedevano nell'isoletta di San Lazzaro, ad est della città, nel Po di Volano, tra gli attuali Quacchio e Focomorto. Vinte finalmente le resistenze paterne, il 27 marzo 1254, nella chiesa di ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] quell’Università. Riferendone a Raffaello Morghen, il 15 maggio 1946, Pincherle scrisse che l’antico maestro gli era parso allora «un po’ freddo» nei suoi riguardi (Lettere a Raffaello Morghen, a cura di G. Braga - A. Forni - P. Vian, 1994, pp. 34-37 ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] 'egli ordinare vescovo e aveva dato inizio allo scisma che da lui ha tratto il nome, questo rapidamente si diffuse un po' dappertutto nell'ambito della cristianità, dovunque ci fossero fedeli di tendenza rigorista. Tra questi in Gallia c'era Marciano ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] prese l'audace risoluzione di forzare il re a riceverlo. Lasciata Ravenna, entrò infatti nel Regno longobardo, raggiungendo il Po il 28 di giugno. Liutprando, che aveva appena rifiutato di ricevere i messi del papa, fu costretto ad inviargli incontro ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Pietro da Eboli, con un sottile gioco di parole sul suo nome, ci rende edotti sulla sua onnipotenza, magari un po' capricciosa, dicendo che "gualterizatur ubique" (v. 102). Queste testimonianze, in ogni caso, ci fanno comprendere quanto alto fosse il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] , che più volte lo avrebbe difeso dai detrattori presso la Curia papale, si imbarcò sul Panaro e poi, attraverso il Po, approdò a Ferrara e da lì, oltrepassata Rovigo, raggiunse la fortezza di Monselice, nel territorio di Padova, dove fu accolto ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] di quest'ultimo il C. aveva dichiarato clamorosamente la sua opposizione al candidato spagnolo, Giulio Antonio Santori, in modo un po' contraddittorio per lui che aveva avuto la Spagna quale seconda patria.
Da quell'anno tenne per qualche tempo la ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...