CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] . Intanto il C. non aveva trascurato di sollecitare una maggiore presenza veneziana nella campagna antifrancese in corso sul Po.
In questa costante azione di pressione sul governo della Serenissima procedeva in perfetto accordo con l'agente del ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] breve di conforto del pontefice.
Da alcune notizie ricavate dai Diarii del Sanuto si può supporre che il C. facesse un po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano intenzione ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] figura morale del B. i pareri sono contrastanti: di fronte alle lodi della Tabella del Settala, lodi che però sembrano un po' d'ufficio, sta la lunga, violenta, requisitoria di Lorenzo Opizzoni, che lo dice autore delle peggiori malefatte e arriva ad ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] suoi collaboratori e al Terz'Ordine francescano.
Nel 1875, sull'onda di questi successi, e forse anche per allontanare un fondatore un po' scomodo e non a tutti gradito, E. fu chiamato a Roma, dove dapprima fu per diversi anni collaboratore del padre ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] S. Luigi e convitto Leone XIII dapprima e, poco dopo, il collegio Leone XIII. Nel suo austero palazzo di via Manzoni un po' d'aria nuova venne portata a poco a poco dal matrimonio del figlio Gian Carlo, di idee più liberali, con Luisa Melzi d ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] e che due anni dopo, nel 1032, lo stesso partecipò a un placito tenuto da Bonifacio marchese di Toscana sulle rive del Po "in loco qui dicitur Caput de Reda".
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, Mediolani 1738-42, V, coll ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] ferrarese, pur rimanendo sede metropolitana, era diminuita di importanza essendo stata privata delle diocesi suffraganee alla sinistra del Po, Adria, Verona e Mantova.
Negli anni successivi il F. curò il ritorno a Ferrara degli Ordini religiosi: nel ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] piacevoli doti d'urbanità cosmopolita e d'eleganza che ne rendevano assai ambita la familiarità in quel mondo un po' isolato e provinciale. In tale vantaggiosa posizione, "trovata l'antica accademia degl'Infuocati di Modica quasi estinta, ne riaccese ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] , il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto attuale del Po, in Atti dei geologi residenti in Milano, I (1855-59), Milano 1859, pp. 109-113; Sulle colline di terreno erratico ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Cesena nel 1677 (Vat. lat. 12340, ff. 113-114) e poi vicelegato a Ferrara. Impegnatosi strenuamente per arginare le piene del Po, contrasse in quell'occasione terribili febbri malariche che lo condussero alla morte il 29 nov. 1679.
Se pare del tutto ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...