Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] i maschi e 26% per le femmine. I dati francesi sembrano essere abbastanza in accordo con quelli americani, su livelli un po' inferiori. L"istituzionalizzazione' è poco frequente in molti dei paesi avanzati e comunque, come ci si poteva aspettare, fra ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] condizioni fetali e dai meccanismi di compenso; è stato calcolato che l'ossigenazione fetale è normalmente ridotta a livelli di pO₂ arteriosa materna di 50 torr o meno. I fattori in grado di determinare una riduzione del trasporto di ossigeno al ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] cresciuta in una provetta, e che poi da lì fossi uscita. Guardavano nella carrozzina per vedere se ero diversa, che so, un po' più lunga e sottile di un bambino normale, con la testa fatta a uovo, un genere di extraterrestre di una nuova invenzione ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] corrisponde a quella che viene indicata come 'svolta secolare dell'invecchiamento'. In Inghilterra il fenomeno si è verificato un po' prima e sembra in modo più brusco che negli altri paesi, ma a questo riguardo occorre tener conto della differenza ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] la posizione e il movimento degli stimoli. Essa decorre dal lobo occipitale (aree V2, V3) a quello parietale (aree MT, MST, PO, VIP, LIP, MIP, 7a) ed è interconnessa con le aree parietali di sensibilità somatica e propriocettiva (aree 3, 1, 2, 5 ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] dei tessuti o degli organi inizialmente prescelti del prodotto da esso codificato (v. Hogan e altri, 1986). Con un po' di fortuna e in un laboratorio ben attrezzato sia in termini di apparecchiature che di conoscenze, esperimenti di questo tipo ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] un milione di malati e circa 10.000 morti. Durante gli anni Ottanta, dopo decenni di declino, è riemersa un po' dovunque la tubercolosi con ceppi resistenti a vari antibiotici, che ne hanno reso più difficile il controllo. Differenti fattori possono ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] risonanza presenterà un certo tempo in cui l'ampiezza aumenta, e alla fine dell'eccitazione la vibrazione continuerà ancora per un po' fino a quando l'energia accumulata nel risonatore non si sarà dissipata per attrito. Per un'onda che si propaga l ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] inizio con i cosiddetti sintomi finalistici, cioè lamenti e richieste insistenti della sostanza, che si notano un po' prima del momento previsto per l'assunzione della dose successiva. I sintomi finalistici diminuiscono progressivamente e compaiono ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] alla collera non differiscono che per l’intensità da quelle che corrispondono alla gioia (ritmo respiratorio un po’ accelerato, leggero aumento del tono muscolare, accrescimento degli scambi biochimici, della pressione arteriosa, ecc.), e tuttavia la ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...