BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] reggiano, dove aveva in feudo il marchesato di Gualtieri, il B. si offrì di bonificare le valli e i terreni ferraresi tra il Po e il Tartaro sino ai confini veronesi e mantovani. Con un breve del 17 febbr. 1609 papa Paolo V gli concesse di procedere ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] per la "Biblioteca fantastica", emerge una grafia a penna di agile scorrevolezza, con guizzi di un liberty un po' greve grazie anche all'uso del papier procédée, procedimento zincografico per cui si ottenevano disegni stampati a mezza tinta ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] ancora. Sino a quando a Cagliari, in un'aura un po' inverosimile come in quelle fiabe tanto amate dalla scrittrice nell' una causa psicologica del senso di colpa che aleggia un po' ovunque nei romanzi deleddiani può essere cercata nel "peccato ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] dall'ambiente e dalla biblioteca della corte e dalle ben note propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata da Roberto presentava una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Barbiera già nel Salotto della contessa Maffei, era un po' il centro dell'attenzione di tutti, così che imperioso, gravido di minacce, che esercitava un fascino pauroso sul garibaldini un po' cuccioli - Lei dunque - disse il fiero Barone - ha scritto ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] figura del C., accanto a quella di Michelangelo, non sembra essere altro che quella di un attento, scrupoloso ed un po' ingenuo discepolo, pronto ad ascoltare gli insegnamenti del maestro, ma sostanzialmente incapace di un'impronta di creatività: lo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] duemila uomini, una metà dei quali assoldati a proprie spese. Dopo l'offensiva tentata senza successo dal Caracena sul Po contro le truppe del Serion, nell'autunno 1647, la resistenza degli Spagnoli alla controffensiva avversaria si attestò sull'Adda ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] , con Aldo e col Poliziano. Il Manuzio, nella lettera sopra citata, traccia un ritratto dell'uomo e dell'erudito un po' troppo sommario per ricavarne elementi precisi riguardanti la sua vita e la sua opera, ma così positivo da farci intendere in ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] / l'opra, che richiedea plettro migliore"): ciò nonostante la traduzione risultò soddisfacente, soprattutto per la scrupolosa, e un po' estrinseca, aderenza all'originale.
La sostanziale onestà del traduttore e le modeste doti del cultore di poesia ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] al patrimonio culturale che preparò la Commedia e che da Dante fu posseduto. Certo egli - dice il D'Ovidio "esce un po' di schiera e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257 ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...