BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] nella misura del classicismo tradizionale. Ma è merito del B. in primo luogo di avere immesso nel cerchio sempre un po' angusto della cultura estetica nostrana l'apporto di pensatori europei prima ignorati in Italia e di essere inoltre pervenuto a ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] 1845; La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di Borgogna e Berengario d'Ivrea, 1854) che gli assicurarono notorietà un po' in tutta Italia e una serie interminabile di canzoni, ballate, leggende, canti drammatici (notevole il consenso suscitato dagli ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] sembrerebbe aver avuto il plauso dell'autore che in una lettera allo Chauvelin del 25 ott. 1761 scriveva, con grazia e forse un po' d'ironia, "M. Guastaldo […] me traduit d'un style si facile, si naturel, si élégant, qu'on croira quelque jour que c ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] dello Studiosus (Laurenti Eustochi Dialogus qui inscribitur Studiosus, Brixiae, A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ai quali egli gravitò sia a Venezia sia a ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] viaggiare e di conoscere così vivo in questo secolo, anche se in sostanza trame e scenari di questi romanzi si somigliano un po' tutti. Nella Bella pellegrina o sia Memorie di una dama moscovita (1759) è da rilevare che la narrazione è suddivisa in ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , dove intrattiene un breve rapporto con una bellissima indigena, Mariam; per un disgraziato incidente la ferisce, quindi, un po' per pietà un po' per egoismo, la uccide e ne occulta il cadavere; teme di aver contratto da lei la lebbra ma, dopo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ; pubblicati postumi, Lugano-Ginevra 1940).
Nel 1922 accompagnò il padre in Germania, Svezia, Danimarca e Parigi; fu questo un po' il suo ingresso ufficiale nel milieu intellettuale europeo cui faceva capo il suo clan familiare. A Parigi, tramite il ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] , in cui, "pur nello sforzo di tenere insieme le due patrie" (Giovannuzzi, p. 39), con versi di un classicismo un po' stentato esprimeva la sua ormai prevalente tensione ideale e affettiva verso l'Italia, in una sorta di ideale ricongiungimento alla ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] . Morì all'Impruneta il 6 luglio 1737.
Tipico rappresentante dell'erudizione settecentesca in Toscana, dai limiti culturali un po' angusti ma filologicamente ben disposta a un'attività di ricerca e di sistemazione, il C. merita di essere soprattutto ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] la poesia e per la creazione letteraria; dall'altro, almeno inizialmente, la orientarono verso tematiche di spontaneo e talvolta un po' ingenuo patriottismo. Esemplare è il caso dei Versi per la patria, composti nel 1860 in occasione della visita a ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...