VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] nipote Iancu si sa che imitò e tradusse alcune canzonette del Metastasio. Accanto all'influsso neo-ellenico, subirono un po' tutti, ma in special modo Ienăchiţă, quello della poesia popolare romena.
Bibl.: A. Odobescu, Opere complecte, Bucarest s. a ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] la stessa circolazione manoscritta. Né va escluso - in linea di congettura - l'Alberici abbia avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è ...
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Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] e una bambina con tanto di cagnolino? C’è chi deve dormire e chi no, c’è chi ha bisogno di cibo e chi di un po’ di olio alle giunture per non arrugginirsi, c’è chi farebbe volentieri a meno di un cuore che fa soffrire e chi invece lo desidera sopra ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] e autobiografico si fonde con un tono ironico e favolistico (Vzvichrennaja Rus´, 1927, trad. it. La Russia scompigliata, 1981; Po karnizam, 1929, trad. it. A spasso sui cornicioni, 1995; Podstrižennymi glazami "Con gli occhi tagliati", 1951; Myškina ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] 1938, e di M. Valsecchi, Milano 1943), che rimangono esemplari non pure del suo stato d'animo, ma del dramma di un po' tutta una generazione di "velleitarî". Dissidio che si riflette anche, in sede d'arte, nelle prose e racconti del G. (alcuni ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] andò a ruba in un paio di mesi fu ampiamente commentato non solo in Italia.Della sortita del C. spiacque un po' tutto, e spiacque tanto a sinistra quanto a destra. La "consorteria" moderata, delle lettere e non, era poi trascinata direttamente nella ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , divenne redattore-capo della sezione teatro un po’ per necessità familiari, un po’ per disamore nei confronti della tesi di , ma come un istituto fondativo per studi teatrali, un po’ sul modello della Enciclopedia Italiana) a esportare in altri ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] in condizioni esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia del lavoro bancario, "era un giovane un po' artefatto - ricorda Neri Pozza, suo amico fraterno dal 1931e compagno di avventure editoriali -, di carattere altero; timido ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] così il suo francese, già buono, facendone la sua seconda lingua. Veniva formandosi quella personalità un po' disordinata ma davvero eclettica che lo renderà un vero poligrafo moderno: giornalista, romanziere, saggista, poeta, commediografo ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] a preparare l'occhio e la penna per le future relazioni delle loro ambascerie. Da Vienna, dove mise insieme un po, , frettolosamente un breve Viaggio fatto dall'Ecc.mo S. Ambasciator Giustinian ligato veneto alla Maestà Cesarea (datato 9 ag. 1651 ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...