Scrittore americano, nato a New Orleans il 30 settembre 1924. Compiuti gli studî a Greenwich (Connecticut), ha fatto molti mestieri diversi per vivere. In seguito ha collaborato con racconti a varî periodici: [...] teatrale. Il C. è scrittore abile nella tecnica dell'espressione, ma ciò che ha da esprimere è un mondo interiore un po' gracile. Forse per questo ha seguito, di volta in volta, orientamenti ideologici e letterarî diversi tra loro.
Bibl.: J. Aldridge ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...]
102 L’edizione completa del testo si deve a I. Guidi, S. Grébaut (anche con G. Nollet), Le Synaxaire éthiopien, Paris 1905, 1910, 1913, 1927, 1945 (PO I/5, VII/3, IX/4, XV/5, XXVI/1, mesi di Sanē, Ḥamlē, Naḥasē, Tāḫśāś e P̣āgwemēn); e a G. Colin, Le ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Villey. Un primo periodo nel quale l'autore degli Essais vi ostenta una saggezza altera ed arrogante, mutuata un po' dallo stoicismo e un po' dall'epicureismo, e in cui assume a maestro Seneca, e a modello Catone; un secondo periodo, in cui subentra ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] è stato accolto anche in URSS, se non altro a riconferma dell'importanza storica di un'esperienza che ha investito un po' tutte le letterature europee dal simbolismo in poi.
Se dunque il testo letterario si distingue dal linguaggio comune per la sua ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] Era il paese della luce d’oro) e in alcune prose, come Aspetti di Milano e Serata milanese, anche queste accolte in Un po’ di febbre.
Il periodo milanese si rivelò cruciale per l’esordio in volume di Penna. Perduto l’interesse di Montale e trascurato ...
Leggi Tutto
Orlando
Domenico Russo
L’eroico paladino di Francia
Orlando è il nome italiano di un eroe del Medioevo francese, immortalato nella celebre Chanson de Roland. Nel corso dei secoli si sono moltiplicate [...] dal temibile esercito saraceno.
Più di un paio di secoli dopo, tra il 1080 e il 1120, il vago e un po’ oscuro ricordo di quella battaglia diede vita ai versi della bellissima Chanson de Roland, dove il protagonista è descritto come un combattente ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] in passato da due dogi, la distanza derivante dalla rispettiva origine sociale e da rilevanti diversità temperamentali - lui un po' rozzo di modi, lei "coltissima" (Barrili, p. 12) - fu enfatizzata dai differenti punti di vista politici, che nell ...
Leggi Tutto
WHITE, Patrick
Salvatore Rosati
Scrittore australiano, nato a Londra da genitori australiani il 28 maggio 1912.
È stato educato parte in Australia e parte in Inghilterra, dove si è laureato a Cambridge. [...] umana, sia la complementarità di due gemelli dì opposte tendenze (in The solid Mandala). Vi prevale uno stile un po' lento e non mancano alcune situazioni scontate. Alla narrativa sono da aggiungere alcune opere drammatiche: The Ham funeral (1947 ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] rivolgersi pur quando il soffio di Noto o di Aquilone è cessato. La Conquistata è pur sempre il primo poema, fatto un po' più freddo e all'esterno più saggio.
Certo il poema riformato non sa tener fede alla impavida baldanza della Liberata. e simbolo ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] due anni alla scuola di Saluzzo, dove "apprese un po' di teologia antigesuitica", come scrive egli stesso, imparando conoscenza delle sue ricerche.
La posizione del D. a Berlino appare un po' ambigua: pare che il re non lo avesse in speciale simpatia, ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...