La forma corretta del congiuntivo esortativo è invii (congiuntivo presente): inviasse (congiuntivo imperfetto) è una forma tipica dell’italiano locale parlato a Roma e zone contermini. ...
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Non si tratta di abbattere le regole, quanto di accogliere l’idea che la nostra lingua da una cinquantina d’anni è finalmente viva e realmente parlata in tutt’Italia. Prima non era così: l’italiano era [...] una lingua sostanzialmente scritta e un po’ inge ...
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Se l’avessi notato è una frase interrogativa indiretta, dipendente da non so. L’interrogativa diretta corrispondente sarebbe (sviluppando con un po’ di fantasia i puntini di sospensione adoperati da chi [...] ci ha posto il quesito): L’avevi notato? Giann ...
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Innanzi tutto, “attempato” seleziona il tratto + umano: attempato è un professore da poco in pensione; attempata è una signora non più giovane, ma non ancora propriamente vecchia, dai capelli grigi. Insomma, attempato si può dire di una cosa soltant ...
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Bando alle perplessità! L’aggettivo vano, usato in funzione predicativa, si accorda per il numero e il genere con il nome o pronome al quale si riferisce: in questo caso, si accorda al plurale maschile con tanti tentativi. ...
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Se emergono problemi nell’uso dell’ausiliare, si tenga conto che, quando siamo in presenza dell’accoppiata verbo modale (in questo caso, potere) + infinito, una soluzione certa esiste. È sufficiente adoperare l’ausiliare che il verbo normale, se usa ...
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Non si tratta di un errore, si tratta di una pratica oggi ritenuta un po' antiquata. I grandi lessicografi del Vocabolario Treccani su carta, poi riprodotto on line, erano di antica scuola e, per rappresentare [...] il plurale dei nomi in -io con -io aton ...
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Il pronome ne non necessita per forza di un quantificatore. - Vuoi il caffè? - Sì, grazie, lo voglio o no, grazie, non ne voglio. Soluzioni perfette. - Sì, ne vorrei un po', grazie. Ottimo, voglio una [...] parte determinata di un potenziale insieme “caff ...
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Esclusa la seconda scelta, con quel condizionale di dissociazione un po’ ridicolo, e giustificabile soltanto se seguito da una spiegazione critica o ironica (“Il calcio, per chi non lo sapesse, sarebbe [...] uno sport di squadra, se non fosse che gli undi ...
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In unico periodo sì, ma in due proposizioni distinte: studiare è la proposizione soggettiva dipendente da una principale (piuttosto ellittica), costituita dalla forma verbale conviene, impersonale. ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...