BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Garfagnana. Venne quindi trasferito nuovamente a compiti politici con la nomina a commissario straordinario di polizia generale al Basso Po, quindi al Panaro e infine al Mella.
La proclamazione del Regno non compromise la sua carriera, nonostante i ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] drammatici Le tre dee riunite (Madrid, residenza dell'ambasciatore di Sardegna, 6 apr. 1750) e Fetonte sulle rive del Po (G.M. Baretti, Torino, residenza dell'ambasciatore di Spagna, giugno 1750).
Compose inoltre Pastorale per 2 flauti, violino ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] gli abbandoni al sogno" (Lugli, p. 197).
Quattro anni dopo seguì Passioni illustri (Torino-Roma 1895), "divertissement di gusto un po' francese, antiche storie ricercate con curiosità erudita, con studio d'ironia e di stile" (Lugli, p. 197).
Nel 1897 ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] di vedute con la nobiltà. Scontratosi in Consiglio con i popolari per una questione riguardante la guardia del ponte sul Po, da essi reclamata, minacciò le dimissioni e, per rendere più manifesto il proprio scontento, abbandonò il palazzo pretorio ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] anno era in Sicilia per osservare l'eclissi solare del 22 dicembre; nel 1874 compì studi di altimetria nella valle del Po.
Su questi argomenti pubblicò: Una salita al Monviso..., Torino 1874; Alcune notizie sulla eclisse totale di Sole del 22 dic ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] la morte di un altro carabiniere. Qualche centinaio di rivoltosi prese subito dopo la via dei monti, con qualche arma e un po' di esplosivi; gli scontri cui, presso Torano, li impegnò il sopraggiungere delle truppe si conclusero con otto morti e una ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] (Treviso, S. Floriano in Campagna presso Castelfranco), simile come schema compositivo alla pala di Lagosta e di un'opulenza già un po' palmesca. È perduta la Madonna col Figlio fra s. Lorenzo e un altro santo che raccomanda il committente (firmata e ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] un incontro tra i congiurati a Benevento determinò contrasti e malumori a causa di una sua presa di posizione un po' troppo vivace e parziale a favore del duca di Castelluccia. Nella controversa questione circa l'opportunità di assassinare il viceré ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] questa sera che non abbia fatto prima. È molto sicuro del suo suono e ha molto gusto ed espressione; se egli avesse un po, più di brillante, e di pienezza nel suono e maggiore varietà di stile, il suo giuoco sarebbe irreprensibile e forse superiore a ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] guidati dai negri, qualche danneggiamento ai caterpillar che tagliavano i nostri boschi in Sila" (L. Filosa, Lunga lotta... un po' dura. Riferimenti alla lotta elettorale, s.n. t. [ma Cosenza 1973], p. 10) si giunse all'incarcerazione della gran ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...