CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] arti liberali e sono situate negli sguinci esterni dei finestroni del fianco meridionale. Con la loro grazia un po' sdolcinata e la levigatezza delle forme, esse costituiscono un tipico esempio del formalismo classicheggiante che caratterizza tanta ...
Leggi Tutto
BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] disegnati e fusi dal B. stesso. Ne risulta un corsivo chiaro, con bellissime maiuscole; tuttavia la pagina appare un po' massiccia e l'alfabeto è pletorico di segni per lettere congiunte (nessi); in totale si hanno circa duecento caratteri: quantità ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] anni dopo -: tra gigantesche volute di fogliame e pesanti fiori sono un Angelo adagiato sul tabernacolo - bellissimo anche se un po' manierato - e alcuni delicati rilievi in bronzo. Per la stessa chiesa il B. più tardi (1733) scolpì un Crocefisso in ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
**
Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] un registro ad ancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè il "sordunregal della vecchia tecnica organaria tedesca", come scrive il Lunelli. Questo nuovo registro delle sordine, apprezzato ...
Leggi Tutto
BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] . In quest'ultima affermazione si rispecchiava la soddisfazione del B. il quale, con l'avvento del nuovo papa, era un po' uscito dall'ombra e si era visto assegnare compiti di una certa importanza.
Membro della Congregazione per la riforma convocata ...
Leggi Tutto
GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] la poesia e per la creazione letteraria; dall'altro, almeno inizialmente, la orientarono verso tematiche di spontaneo e talvolta un po' ingenuo patriottismo. Esemplare è il caso dei Versi per la patria, composti nel 1860 in occasione della visita a ...
Leggi Tutto
GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] non solo un probabile, significativo avvicinamento politico del potente marchio al sovrano italico, ma anche - forse un po' troppo implicitamente - il momento opportuno per la strategica unione matrimoniale tra il rampante Adalberto e la giovane ...
Leggi Tutto
BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] diritto, sebbene fosse circondato di stima. Il Petrarca, che ebbe con lui uno scambio di sonetti, lo giudicò, forse un po' troppo benevolmente, "ingegno usato a le question profonde" (Rime disperse, XIX, 1)ma finì poi per temperare questo giudizio ...
Leggi Tutto
EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] anno quadri di storia o scene di genere, dai toni sentimentali e intimistici, cari al gusto di certa borghesia un po' provinciale e legata alla tradizione. Oggi non si ha più notizia di queste opere, che, acquistate dalla stessa Società promotrice ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] del regolamento della "Compagnia" formata dallo stesso a Bergamo, e della quale si sa ben poco. Destino questo comune un po' a tutte le organizzazioni religiose misticheggianti che fiorirono nel sec. XVII in tutta Italia.
Nel 1627 tornò di nuovo ai ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...