MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] relazione, dopo una breve descrizione del territorio polesano, affrontò il problema delle frequenti inondazioni provocate dal Po, dall'Adige, dal Castagnaro; sollecitò un rapido restauro delle porte "della Pollesella" per riportarle in condizioni ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] e dominando più accortamente l'imponente materia erudita e la vastità della ricerca archivistica, riesce ad uscire dallo spirito un po' angusto della storia locale e a ricollegare le vicende dello Stato parmense ai movimenti e ai contrasti politici e ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] dieci (1388), sinché nel 1405 venne inviato dapprima come ambasciatore a Ferrara, per ottenere il libero transito del Po per i Bolognesi, alleati dei Veneziani, quindi passò a Padova, per notificare a quella Signoria le condizioni della Repubblica ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] reggiano, dove aveva in feudo il marchesato di Gualtieri, il B. si offrì di bonificare le valli e i terreni ferraresi tra il Po e il Tartaro sino ai confini veronesi e mantovani. Con un breve del 17 febbr. 1609 papa Paolo V gli concesse di procedere ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] conferma del patriarca M. Zane, al quale si era ancora sommata, da pochi mesi, la controversia occasionata dal taglio del Po, operato dalla Repubblica per impedire l'interramento del porto di Chioggia: un atto che però non aveva mancato di sollevare ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] nel Faucigny, fu posto nel 1792 al comando del reggimento di fanteria Savoia. Lo aspettavano tre anni di campagna, nell'alta valle del Po (1793), in Val di Vraita (1794) e in Val di Maira (1795), e due promozioni: a brigadiere alla fine del 1793 e a ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] e la chiesa fu realizzata nel 1762.
Nel 1757 eseguì una serie di lavori nel seminario di Mondovì; qualche anno do--po, su incarico del Municipio di Cuneo (cfr. Cuneo, Arch. stor. d. Comune, Ordinati, 21 febbr. 1760), progettò un palazzo per le ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] possesso di poco conto, poiché, da un punto di vista strategico, consentiva un migliore controllo dei rami del Po allora attivi e quindi costituiva una posizione ideale per fronteggiare la minaccìa veneziana.
Similmente ad altri membri della casata ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] con le decorazioni ad affresco, assai mondane e capricciose, che appena vi aveva finito di eseguire il pittore G. Del Po.
Intensi furono i rapporti di lavoro che il D. intrattenne con l'entroterra o con altre regioni del Mezzogiorno d'Italia ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] per la "Biblioteca fantastica", emerge una grafia a penna di agile scorrevolezza, con guizzi di un liberty un po' greve grazie anche all'uso del papier procédée, procedimento zincografico per cui si ottenevano disegni stampati a mezza tinta ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...