COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] 2000 metri,Una via di Castel di Sangro. Frequentò tutte le Biennali veneziane dalla I (1895) alla IX (1910) e fu presente un po' a tutte le mostre del gruppo "In Arte Libertas" fondato da Nino Costa (per questo si veda presso l'università di Roma la ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Ferrari di tono arcaizzante (al rovescio, Aristotele) è stata datata intorno al 1560 (Valerio, 1977, p. 150) ma è forse un po' più antica, mentre quella di Tommaso Marino (al rovescio, Palma da dattero) si può collocare al 1557 per il legame con la ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] Waldemar George (nella presentazione pubblicata in catalogo) coniò la definizione école de Rome, un po' orecchiando la ben nota école de Paris, un po' per evidenziare i tratti comuni degli artisti espositori: il riferimento alla spazialità chiara di ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] distacco tra le due generazioni trova, nelle opere, una netta convalida; e infatti, il contrasto tra le eleganti e un po' fragili strutture dell'anonimo seguace di Ercole e quelle dense e corpose di B. non potrebbe essere più deciso.
Questo carattere ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] Corriere della sera, 9 febbr. 1981; P. Pallottino, in Annitrenta (catal.), Milano 1982, p. 581; A. Mazzucca, Buffo, un po' nevrotico, piccolo borghese…, in Il Giornale, 6 marzo 1982; E. Cassoni, Il cartellonismo e l'illustrazione in Italia dal 1875 ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] Beaux-Arts), opera che suscitò interesse e dette all'artista una certa notorietà.
Il musicista è colto, con gusto un po' melodrammatico, nel momento del trapasso (che il C. studiò dal vero con frequenti visite ai moribondi). L'opera venne apprezzata ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] che gli inviava la madre adottiva. Il L. si mantenne anche lavorando come manovale o come bracciante sulle rive del Po, o ancora dipingendo insegne e cartelloni per piccole compagnie circensi che giungevano in paese in occasione delle fiere. Continuò ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] un artista che non è stato ancora sufficientemente considerato, un po' per le incertezze derivate dalla duplice dizione del suo casato 262, propone Zeno come cognome e Donato come nome), un po' per essere stato confuso da alcuni (Lanzi, 1808; Da ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] di questi cita un anonimo maestro che il D. aveva portato con sé ("secuni capientis") e che è pagato giornalmente un po' più del D. stesso; ciò può far supporre che quest'ultimo non fosse ancora emancipato (e quindi assai giovane), nonostante sia ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] nuove tecniche e con una mentalità certo più elegante ed aperta di quanto non fosse nel chiuso cerchio paesano, un po' rustico e, in divertente maniera, arretrato, del comprensorio ceramico delle Nove e di Angarano.
Il processo di aggiornamento e di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...