CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] d'Aquilegia et andando intorno questo lago infino di sopra da Fosson, et sul Trivisano, Padoano, et Polesene et oltra Po".
Senonché, con un decreto in data 23 nov. 1541, la Signoria impose il taglio degli argini, che effettivamente avevano sottratto ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] madre Guglielmina Amalia (1742)nella (vecchia) cappella cattolica di corte a Dresda. Nel 1742progettò la sua abitazione un po' fuori della città: un edificio semplice, trasformato nel 1783 per il principe Massimiliano e distrutto nel 1890.Nel 1743 ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] di Urbino), consente di tracciare un profilo nel quale, pur alternandosi toni aulici e popolari, specie negli affreschi disseminati un po' in tutto il Camerte, non si raggiunge mai una parlata dialettale e prosaica.
La data di morte di G. non ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Antonio da Padova e s. Agostino, nellachiesa dei Ss. Nicolò e Francesco a Castrocaro (1500), l’esecuzione risulta tuttavia un po’affrettata e la sagoma di S. Antonio appare ripetuta, ma dipinta a rovescio, in quella di S. Francesco, di buona fattura ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Vigodarzere e di molti notabili, anche se tra le righe si avverte la necessità di sottoporre a controllo l'artista, "forse un po' troppo penetrato dall'adagio "chi fa fretta, ha disdetta"" (Fanzago, 1855).
Tra il 1852 e il 1861 si scalano i tre ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Nicola Salvi, Vanvitelli e B. Vittone eletti sotto il suo principato.
Quanto alla professione attiva, sembra però che fosse ormai un po' in declino. Per quanto ne sappiamo, non partecipò ai grandi concorsi indetti da Clemente XII per la facciata di S ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] .
Si tratta dell'Adorazione dei pastori, simile all'analogo soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al Louvre; della Crocifissione con la Madonna, Maddalena e Giovanni Evangelista, forse da un disegno di Teodoro ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] è uno degli artisti toscani che più debbono essere considerati e studiati in un panorama europeo. Nato un po' troppo tardi per poter partecipare, come protagonista primario, al sorgere del nuovo gusto in seguito alla creazione della prospettiva ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] la futura sposa Barbara d’Austria, e allegava a Francesco una medaglia del senese che, a suo dire, «cangerebbe volentieri il Po coll’Arno» (ma a Ferrara Pastorino troppo male non doveva stare, dato che risiedeva nella delizia di Belvedere; Cittadella ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , rec. di F. Sarre, Die Seeschlacht von Lepanto, in Dawna Sztuka (Arte antica), II (1939), pp. 173 ss.; T. Widełka, Przewodnik po kósciele Bożego Ciala w Krakowie (Guida alla chiesa del Corpus Domini a Cracovia), Kraków 1947, pp. 22 s.; W. Tomkiewicz ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...