FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] ss.; R. Munman, Sienese Renaissance tomb monuments, Philadelphia 1993, pp. 77-82; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Gentile de' Becchi: un po' d'ordine intorno alla "Giuditta" (e al "David") di via Larga, in Prospettiva, 75-76 (1994), pp. 19-28; L ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] . alle fortificazioni di Zara e Sebenico dell'ott. 1537 insieme con lo zio materno G. G. Sanmicheli); C. Jacini, Il viaggio del Po, VII, Le città, 4, Veneto, Città e ville di terraferma, Milano 1958, p. 179; P. Panozzo, L'architettura sacra in Verona ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , ma per il quale sono stati anche richiamati gli innegabili rapporti che lo collegano con le fattezze giovanili e un po' effeminate del secondo apostolo a destra nell'Assunzione affrescata da G. nel chiostrino dei Voti della Ss. Annunziata a Firenze ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] spaziali dell'Annunciazione si collegano, per la composizione, alle zone inferiori degli affreschi di Schifanoia. La Vergine è un po' più statica e meno vivace delle figure femminili in piedi, ad essa paragonabili, della sala dei mesi, ad esempio ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] partenza per Firenze. Indotto a tornare a Roma nel 1541 per finire il lavoro che aveva abbandonato, l'artista lo portò un po' avanti, ma le due figure dei papi seduti furono affidate ad altri artisti. Il B. stesso completò quattro figure di santi: S ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] priv. piemontese). Continuando in ordine cronologico, possono seguire tra le altre opere la Madonna del Rosario nel duomo di Valenza Po, eseguita a Pavia e collocata sul suo altare nel febbraio del 1620, la Deposizione in S. Gaudenzio a Novara, anch ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] altri architetti una perizia per la realizzazione di un canale navigabile di collegamento tra Milano, Pavia, il Ticino e il Po (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Fondo B. Ferrari, parte III, c. 252 [ms. sul naviglio di Pavia]).
Ricevuta la grazia il 14 ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di questo soggetto Beato Angelico (Guido di Pietro). E, ancora, G. sembrò rendere un esplicito omaggio, sebbene un po' sgraziato, alla Madonna del Tabernacolo dei linaioli (commissionato al domenicano nel 1433 e consegnato nel 1436) nella Madonna col ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] disegno del monaco olivetano M. Fornari di Lodi). Alcune incisioni sono di argomento piemontese: la Veduta di Torino dalla parte del Po, disegnata ed incisa da Sclopis del Borgo nel 1777, appare in un esemplare, anziché con il nome dello Sclopis, con ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] di dipinti. Non molto diversamente, intorno al 1567, egli aveva lavorato con il fratello Antonio in S. Pietro a Po (affresco con la Circoncisione). Alta fase estrema del C. sembra appartenere anche una superba Allegoria (di recente acquisita al ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...