CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] più belli sono forse quelli di palazzo Doria-Pamphilj fra cui i due grandi ritratti di gala, di un'eleganza un po' pomposa, del principe Filippo AndreaPamphilj e della consorte, nata Mary Talbot; graziosi anche quelli dei loro bambini riuniti in uno ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] anzi tra le opere dell’architetto marchigiano forse la più riuscita, quella in cui l’eclettismo retorico e un po’ ibrido dei palazzi civili matura in una semplificazione degli elementi e in una ornamentazione meno gratuita attraverso una chiara ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] di predella della pala di S. Lucia de, Magnoli, del '22; della predella dell'Estense di Modena, che tuttavia lascia un po, dubbiosi; della Deposizione di Cristo nel sepolcro (già a Firenze, coll. priv.), ritenuta del '24-'26, cosa molto probabile.
Lo ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] . 1921). In una fase di crisi e di ripiegamento del movimento socialista di fronte all'offensiva fascista L'Asino aveva un po' "il tono di un sopravvissuto", avendo ormai perso "quel piglio aggressivo che ne aveva fatto un'arma di classe negli anni ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] era già morto nel 1497). D'altra parte le parole "debilitation et vieillese" possono essere state anche un'espressione un po, forzata del notaio per motivare la pensione. Inoltre la divergenza stilistica del Pacioli dalle opere certe del B. può non ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] delle grandi arterie urbane lungo le quali si andava attuando l’edificazione della nuova Roma: via Pinciana (l’attuale via Po) e via del Tritone.
Lungo via Pinciana dispiegò una serie di facciate improntate da un afflato che stemperava il paludato ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] , al marito di sostituirsi a lei in alcune occasioni espositive, giocando sull’ambiguità della sua firma «Pasqualino Noto»: «Per un po’ andai avanti così, superando il disagio di alcune situazioni con gli amici e la ribellione intima che si andava ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] dei Gonzaga); nel 1511, infine, intervenne per ovviare a gravi dissesti verificatisi nella rocca di Viadana, posta sul Po in una posizione particolarmente strategica. In questa occasione è citato un suo disegno, che prevedeva l'edificazione di un ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] 'indebolirsi della vista, ossessionato dalla paura delle tasse, ridotto dalla critica (anche da quella amichevole) alla macchietta un po' patetica del buon pittore romano amante dei ristoranti e delle foglioline dipinte in punta di pennello.
Morì a ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] , divenuto stile di rappresentanza per eccellenza, soprattutto l'appagamento delle proprie ambizioni, mentre l'architettura del B., un po, in sordina e basata su presupposti ben diversi, troppo si allontanava dai loro ideali di monumentalità.
Il B ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...