PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] della parte centrale del camino in rosso antico per la sala XX del casino Borghese, dove riprodusse, anche se in maniera un po’ rigida, la scena della Lustratio dell’Ara di Domizio Enobarbo, ora al Louvre, arricchita lateralmente con le figure di Pan ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] e simmetrico, profondamente aderente alla cultura classicista della scuola di Raffaello, nonché le figure convenzionali e un po' impacciate della Vergine, dei donatori e degli angeli. In virtù delle somiglianze stilistiche con la Natività modenese ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nei confronti dei governanti locali, anche adoperandosi per studiare e debellare con progetti d'argini le piene del Po (egli stesso afferma, nella Nuova architettura famigliare, di essersi distinto in quest'attività nel 1670 a Casalmaggiore).
I ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] un'immagine araldica, nel disegno arcaicamente corretto ed esibito in una capillare cura dei dettagli, nel terso, ma un po' scontato, svariare di ombrate trasparenze. La vicinanza di modi stilistici lo apparenta al Ritratto di Cesare Hercolani della ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] sue metodologie si mantennero sempre empiriche. Fu il principale esponente a Milano di un gusto per rielaborazioni suggestive e un po' teatrali, e gli oppositori avranno buon gioco nel lamentarne lo scarso rigore di archeologo e la disinvoltura nel ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] di Pacchiarotti, fedele traduttore dei cartoni realizzati dal Pinturicchio, si può riconoscere nelle figurette composte e un po' imbambolate che compongono il soffitto cassettonato del salone, staccato nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] e piante, virtù, vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po' affastellato Pantheon" (così, il Biondi, nell'introduzione citata, p. 15), personaggi antichi e moderni (fra questi ultimi ricordiamo ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] attribuita al pittore per la prima volta dal Pacciarotti (1979, p. 302) che la pone in relazione, forse un po' superficialmente, con il celebre Quadro delle tre mani di Brera. Citata nelle Nuove ricerche... (1779) senza tuttavia venir attribuita ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] con la Madonna dell'Umiltà e tre santi, nel Museo di palazzo Venezia a Roma.
Più tarda, e di qualità un po' più scadente, è la tavoletta con Crocefissione e Deposizione firmata da C. e passata dalla raccolta Costabili alla Pinacoteca nazionale di ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] delle botteghe di riproduzione.
Nelle cronache di vita milanese l'E. è ricordato per il temperamento arguto e irregolare, un po' ai limiti della macchietta, e per tratti di carattere che ne fanno una sorta di antesignano della scapigliatura milanese ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...