PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] nel corso degli anni per conto del Comune si segnalano in particolare: l’allestimento dei fuochi di gioia lungo la via Po per il matrimonio di Carlo Emanuele, principe di Piemonte, con Cristina di Sulzbach (ASCT, Ordinati, 1722, cc. 16r-18r); il ...
Leggi Tutto
BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] documenti, ma ricca di opere. Diversamente dall'Albani, e dal gruppo più classicistico dei carracceschi, il B. muove un po' come il Lanfranco verso la tradizione emiliana di dolcezza, di ombre e di movimento drammatico. Incide ora da Correggio e ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] S. Luca a Fabriano (Annunciazione e Madonna e santi), piene di verità e di devozione, gli affreschi nel brefotrofio, indulgenti un po' alla maniera baroccesca locale, e la Natività, firmata e datata, nella pinacoteca. Sempre nel 1600 il B. esegue a ...
Leggi Tutto
GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] un naturale incremento del numero e del prestigio delle commissioni. Per un altare laterale della chiesa cremonese di S. Pietro al Po, nel 1601 firmò e datò il Martirio di s. Cecilia, nel quale si è sempre individuato un autoritratto nei panni del ...
Leggi Tutto
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] e nelle colonnine a candelabra che caratterizzano la facciata in pietra rossa di Angera.
Pur giudicando l’effetto un po’ monotono, Tito Vespasiano Paravicini trovò che «questa fabbrica bastò ad invogliare altri, e principalmente i giovani architetti ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] nella festa del Corpus Domini, otto quadri nei quali dipinse l'ambiente in prospettiva, in collaborazione con Giacomo del Po e Nicola Massari, rispettivamente figurista e paesista, assertori della corrente "bizzarra".
Uscito dalle carceri poco stié a ...
Leggi Tutto
ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] del suo giuoco formale rivelano apporti toscani, come s'è visto, non tanto con le forme diffuse nella valle del Po (Giovanni da Milano, Giusto), di cui non mancano tuttavia tracce, quanto con gli orcagneschi; laddove non sembrano filtrare affatto, a ...
Leggi Tutto
GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] faceva seguito a un intervento per la roggia Mora nel Novarese (Relazione); e una successiva, nel 1776, sulla derivazione dal Po per il funzionamento di cinque ruote da mulino da costruirsi a Torino alla Madonna del Pilone (Torino, Arch. stor. del ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] , iniziali decorative più piccole e centinaia di ornamenti a penna. Il suo stile, apprezzato dai contemporanei, sebbene modesto e un po' nîve, ècomunque riconoscibile. L'autore della Cronaca di S. Maria della Quercia a Viterbo disse di lui che "fussi ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] col paesista Carlo Lodi, due sovrapporte, ora presso la Cassa di Risparmio di Bologna, rivelandovisi vivace pittore di "figurette un po' tozze e dal viso tondo", come sono anche quelle dei quadri Modiano. Infine, in una nota, lo Zucchini rivendica al ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...