LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ); quello di ristampare i classici, meglio se con opere un po' dimenticate e comunque in ottime traduzioni; la passione per un interesse in una prospettiva sociopolitica.
Riproposizione un po' stanca di alcuni elementi del vecchio armamentario di ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] ricevere le stigmate, con tre angeli e i SS. Antonio Abate e Filippo Neri. Intenso di pathos anche se stilisticamente un po' sbilanciato, fu esposto all'Accademia di Venezia ed ebbe una certa risonanza (cfr. A. Meneghelli, Appendice di belle arti, in ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] orientandosi verso modelli di matrice bibienesca più alla moda e artisticamente più avanzati ogni volta che progetti un po' ambiziosi gliene fornivano l'occasione. La sua partecipazione, attestata dal Milizia (1784), al concorso per la facciata di ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] quarantina di dipinti (e numerosi disegni), eseguiti tra il 1914 e il 1944.
Il significato delle maschere è sempre rimasto un po' enigmatico per lo stesso C. (come egli ebbe poi a scrivere: cfr. catal. della mostra alla Rotonda della Besana, 1972, pp ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] (Museo di Belle Arti, n. 112) riecheggiante precedenti famosi, aperta al centro, tra due quinte di monti e di folla un po' statica, verso un mosso panorama, il primo di vasti orizzonti sotto il respiro ampio del cielo. È il preannuncio di quello ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Castellani e Huntinghton; intitolata Belvedere al Saracino) sulla piazza di Bellosguardo. Di questa villa, che ha una facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una bella corte porticata su due lati, esiste anche un rilievo in pianta di G. Vasari ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] stesso anno eseguì il tondo con la raffigurazione di S. Giorgio che uccide il drago ispirato a un dipinto di Pietro Del Po, per la matrice di Caccamo, della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di momento conclusivo, nel ciclo dei lavori di sistemazione pittorica della cappella avviati nel 1717 per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato a collaborare con Solimena, nei lavori di decorazione della facciata di S. Nicola ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] a sé il figlio, fu segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti "un po' antiquati e retorici", al "nuovo" ispirato alla ricerca di un dinamismo plastico in sintonia con gli impulsi futuristi dell ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] Carpioni, dipinte intorno al 1663, il C. appare a S. Chiara sempre più irrigidito in una formula abile ma un po' logora, dimentica ormai di ogni possibile ascendente maffeiano, chiusa in un carpionismo convinto, aperta semmai a qualche sapido tocco ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...