CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di avere assimilato le novità del grande urbinate e di averle inserite in una sua particolare articolazione dello spazio, un po' greve e massiccia, indipendente oramai dal Perugino. Uno spirito simile si riscontra anche nella tavola con la Vergine e ...
Leggi Tutto
CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] ove è una balaustrata di verde malachite contro uno sfondo di viola pallido; le figure sono disegnate in una maniera un po' grossolana - teste grosse, nasi sporgenti - ma non prive di spirito.
Altro edificio di Perugia che Pietro decorò è il palazzo ...
Leggi Tutto
BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] in Brulliot): questa stampa ha "parti eccellenti e del tutto tizianesche, per quanto in alcune parti il segno sia un po' monotono" e presenta affinità tecniche con la Contadina che munge del Boldrini, quasi sicuramente allievo del B. (Mauroner) e con ...
Leggi Tutto
BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] tenta di rizzarsi in piedi, mentre nella battaglia il cavallo cade ferito; ma la necessità celebrativa e il gusto un po' teatrale, malgrado la perfetta esecuzione, fanno preferire il monumento al d'Azeglio, anch'esso a Torino, che venne eseguito nel ...
Leggi Tutto
CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] e della provincia (parrocchiale di Goito, di Moglia, di Roverbella, di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute) è conservata una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie ...
Leggi Tutto
CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] , dettati dallo stesso genere, vengono svolti nel senso di una caratterizzazione psicologica del personaggio, che supera il dato un po' convenzionale della posa. I modelli potevano ancora essere in tal senso i ritratti dell'Angelini, ma rispetto a ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il fatto che egli aveva familiarità, oltre che con l'idraulica, anche con l'idrostatica, in particolare del Reno e del Po nelle zone di Bologna e Ferrara, dove si trovò a fronteggiare le ìnondazioni dal 1690 al 1693, quando il cardinal Pamphili era ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] a Padova, insieme con il quadraturista Ferdinando Fochi, il soffitto (L’Immacolata appare ai santi francescani), «nell’insieme un po’ gracile» (Antonio Pellegrini, 1998, p. 25), della Biblioteca antoniana, e, tra il 1703 e il 1704, su probabile ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] e facilità" di lavoro tributatagli dal Vasari, ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre elegantissima, del cristallo inciso. È, qui una sensibilità precisa della materia trattata ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] al F., ben ventidue, è indice, nonostante il livello formale sia da ritenersi nell'insieme decoroso anche se un po' stucchevole, dello stato di decadenza della scultura veneta di quegli anni. Possiamo individuare in esse" due componenti principali ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...