ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , particolarmente il secondo, molti anni della sua vita, si segue lo svolgimento dello stile di A., dalle forme un po' deboli e tradizionali dell'arte quattrocentesca fiorentina fino alla visione più ampia del Cinquecento, in cui il dolce sfumato di ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] ai fumetti occidentali: raccontano infatti una storia facendo uso di immagini in sequenze commentate da nuvolette.
A un’osservazione un po’ più attenta si nota però che la somiglianza è soltanto formale. Il disegno dei manga ha ripreso dall’Occidente ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] Maria Elisabetta Perdomi, appartenente a una delle famiglie più importanti di Borgosesia.
Nel 1733 dipinse una grande tela, solenne e un po' fredda, col Crocifisso, la Maddalena e il beato Amedeo IX di Savoia per la chiesa di S. Tommaso a Vercelli; e ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] esigenze produttive, non nascose mai una certa predisposizione al cinema commerciale, nonostante un insolito debutto, avanguardistico e un po' surrealista, con O la borsa o la vita (1933), film interpretato da Sergio e Rosetta Tofano.
Fratello di ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] fu anche incaricato di fisica terrestre presso l'università di Modena.
Avvalendosi della collaborazione dell'ufficio idrografico del Po del Genio civile di Parma, il B. potenziò le notizie fornite dall'Annuario, pubblicato dall'osservatorio sin dalla ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] muro a cortina, buon esempio di architettura saita. Il gran tempio, edificato sotto gli ultimi Tolomei, offre una pianta un po' diversa dalle consuete: dalla facciata, in cui si apre il portale, si penetra subito in una ipostila quadrata, su ognuno ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] per l'identificazione. Si tratta di un uomo anziano, alquanto grassoccio, dai capelli tagliati a spazzola e col labbro inferiore un po' pendente.
Forse le gemme o forse le monete sono all'origine del nome di M. Atilius Regulus inciso in epoca moderna ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] fu trovato nell'isola di Icaria; il soggetto è analogo a quello del rilievo di Leucothea a Villa Albani, che è un po' più antico; nel rilievo di Icaria sono invertite le parti, e davanti alla figura femminile, seduta, sono raffigurati due uomini e ...
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ARCHELAO FILOPATRIDE (᾿Αρχέλαος Φιλόπατρις) detto Sisines
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Archelao e di Glafira, posto sul trono da M. Antonio (41 a. C.). Il suo regno effettivo cominciò soltanto [...] d. C. ad Elaeusa (Sebaste) isola presso Corycus (Cilicia); fisonomia di bell'aspetto, dai tratti giovanili e regolari, un po' generici: carattere che, insieme alla sobrietà di forme e purezza lineare di contorni, ascrivono questi ritratti monetali al ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] il Kitsch partendo dalla ben nota formula commerciale: ‟c'è di meglio ma costa di più", trasformandola così: ‟costa un po' meno, è un po' meno buono, tuttavia non proprio cattivo e, in ogni caso, accettabile", e così è messo alla portata di tutti.
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...