Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , con i quali si va dalla violenza alla tenera malinconia; M. Carême ha invece scelto toni di una bonomia a volte un po' leziosa. Con le ultime generazioni, la poesia ritrova spesso toni di gusto neoclassico: è il caso, per es., di H. Juin, J ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] case di piazza Castello (A. Vitozzi, dal 1584) e di via Po (A. di Castellamonte, 1673) sono state ricostruite tutelando il disegno via, sottoposto a normativa dai regolamenti edilizi; un po' dovunque sono stati costruiti piani attici, anche due ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] questo termine stanno, pare, le thòloi di Menidi, Dimini, Tirinto e Maratona; quella di Tirinto può essere, però, un po' più recente per il tipo delle profilature dei blocchi. La diffusione, larga nello spazio, relativamente esigua nel numero, delle ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] su colonne, a tre navate, in origine forse dotata di cupola, con un corpo occidentale a conclusione del nartece, aggiunto un po' più tardi in due fasi costruttive, con funzioni in un primo tempo di esonartece e di mausoleo e poi trasformato, nel sec ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] per es. a Monreale (1174), caratterizzando in senso borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbazia di San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita anche ad altri movimenti monastici (Fruttuaria in Piemonte, 1003). I contatti con Cluny furono ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] a Delfi, ecc.) e questi divennero naturalmente dei centri di sviluppo artistico. Oltre a questi grandi santuarî, altri ne sorsero un po' dovunque durante l'VIII e il VII sec. quando l'organizzazione religiosa fu usata come un mezzo per sostenere la ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Ss. Cyri et Johannis, in PG, LXXXVII, 3, coll. 3379-3676; Zaccaria Scolastico, Vie de Sevère, a cura di M.A. Kügener, in PO, II, pp. 1-115; L. Deubner, Cosmas und Damian, Leipzig 1907; C. Mango, The Art of the Byzantine Empire 312-1453: Sources and ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] e spettacolare delle esposizioni: manifestazioni sportive, mostre di pittura, esibizioni da circo, ma soprattutto costruzioni un po' avveniristiche affiancavano l'esposizione vera e propria.
Il clou dell'Esposizione universale di Parigi del 1889 fu ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] seguito sia nel teatro sia nel cinema: si pensi ai fitti ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La nuova narrativa che si avvia verso il 1930, ponendo l'accento sempre più risolutamente sulla realtà morale e sociale della ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] inserimento di M. nelle grosse vie fluviali commerciali in quanto, attraverso il Naviglio, la città comunicava con il Po e con Venezia. Lo sviluppo urbano fu quindi condizionato da questo circuito di canalizzazione, che produsse un'edilizia abitativa ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...