Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] figure di uccello (Skallerup, isola di Seeland: contemporaneo alla primissima fase dei Campi di Urne; Milaveč; Boemia, di età un po' più recente secondo alcuni autori). A questo secondo tipo si può assimilare un bacino di argilla su ruote, privo però ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] dalla Campania e dalla Magna Grecia, come anche dalle colonie greche dell'Adriatico, in particolare Spina, nel delta del Po. Pur essendo una cultura originaria dell'Italia, quindi, quella etrusca si presenta come una civiltà fortemente permeata da ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] Mithra che solleva il toro (Transitus = Ant. Jnschr. aus Jugsl., 292). Nelle immediate vicinanze fu scavato il secondo mitreo, un po' più grande, esso pure opera di impiegati doganali e di due soldati e molto distrutto, i cui resti furono trasferiti ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] scale. La costruzione più alta era un edificio a torre su una piattaforma di 8 m in mattoni crudi, circondato da corridoi. Un pò più a O sorgeva un tempietto circolare del diametro interno di 17 m, anch'esso circondato da corridoi. All'interno, a una ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] e la finezza del vasellame liscio di svariate forme.
In complesso si tratta d'una produzione assai fine e calligrafica, un po' fredda, ma sempre armoniosa. Nonostante che su di essa non si sia indagato né si sia tentata una sistematica analisi, si ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] Identica un'altra ancor più piccola statua bronzea, mutila e deteriorata, rinvenuta nella stessa campagna di scavo (1892). Un po' diverso appare il dio nel bronzetto, anch'esso piuttosto rovinato, che il canonico Murith riportò alla luce, durante il ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] ., XI, 1949, p. 336, e ss.; id., Trudy Semirecenskoj archeologisčekoj ekspedicii' "Ču skaja dolina" (Lavori della spedizione archeologica di Semireče "La valle del f. Ču"), in Materialy i Issledovan. po Archeol. SSSR, 14, Mosca-Leningrado 1950. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia nelle varietà da uva da tavola (celebre parlare di gusto parnassiano, va oltre un descrittivismo un po’ esteriore, ancora punteggiato di luoghi comuni romantici.
Per quel ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] hoop van zegen «La buona speranza», 1900; Allerzielen «Il giorno dei morti», 1905) risollevò le sorti di un genere un po’ trascurato. Fra naturalismo e realismo, e con accenti diversi, si collocano A. Aletrino, J. de Meester, F. Netscher, F. Coenen ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] d’oro e trattata nello stesso modo. P. piacentina Arenaria eocenica del Friuli a tinta bigia, porosa e anche un po’ cavernosa, molto usata nel Veneto orientale. Il nome si collega alla struttura che ricorda quella del formaggio grana prodotto nel ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...