Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] morte di Marx, Engels elaborò ulteriormente, e in maniera un po' diversa, le proprie idee in fatto di evoluzionismo. Nel suo i moderni evoluzionisti (Parsons rappresenta un caso un po' speciale) riconoscono anche l'importanza delle cause esogene ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] mano, presserà questo impasto sferico così da dargli un'altra forma, facendolo passare da una sfera perfetta a un'altra un po' oblunga e un po' ristretta.
Con le dita vi praticherà qua e là buchi, ondulazioni e rilievi. Questa è più o meno la forma ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Bouhours, quella italiana al contrario è ridicola: «La maggior parte delle sue parole e delle sue frasi sanno un po’ di burlesco». Quest’effetto viene attribuito sia all’uso dei diminutivi, che Bouhours trova «sfrenato (folastre)», che alla frequenza ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] via al m. è stato l'Unione Sovietica che, già alla metà degli anni Trenta, importò stili americani, un po' per aderirvi e un po' per parodiarli. Grigorij V. Aleksandrov con Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ride) aderì al tema della conquista del ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] : la sua cosa migliore è la commedia La mère Coquette, ou Les amants brouillés (1665). Il suo pregio è una pittura, un po' smancerosa ma fine e vivace, delle passioni d'amore: intrighi, dispetti, urti con l'amor proprio o con l'interesse sociale, in ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Library, si aggirano attorno alle 27.500 unità.
Tre erano i livelli di circolazione che, con una semplificazione un po' arbitraria, si possono individuare nel panorama generale delle edizioni di argomento scientifico: uno alto, in cui si incontravano ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] bugia pietosa», «croce e delizia», «pio ministro» (da La traviata di Verdi); «e non mi pesa la lunga attesa», «un po’ per celia, un po’ per non morire» (da Madama Butterfly di Puccini); «Figaro qua Figaro là», «sono un barbiere di qualità», «tutti mi ...
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segnale
Domenico Russo
Il linguaggio simbolico della comunicazione
Strumento che veicola informazione, il segnale svolge un ruolo essenziale per gli esseri viventi. Naturali o artificiali, sonori o [...] invece sono quelli elaborati estraendo da un segnale analogico campioni che poi vengono riuniti insieme (digitalizzazione), un po’ come succede con la pellicola cinematografica. Rispetto agli analogici, i segnali digitali permettono di studiare i ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] che dà le componenti del tensore della costante d. (per es., v. raggi X, diffusione dei: IV 748 c). ◆ [EMG] Po-larizzazione d.: (a) il fenomeno consistente nella comparsa di un momento elettrico dipolare d'insieme in un d. sottoposto all'azione di un ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] che, quasi per una sorta di destino, gli si debbano parare davanti in forma estranea e nemica.
Secondo Simmel questa è un po' la tragedia e il paradosso della cultura: sapere cioè che la vita soggettiva può realizzarsi non in se stessa, ma soltanto ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...