radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] un grande sviluppo, incontrastato fino a che l’arrivo della televisione, nel secondo dopoguerra, non l’ha fatta passare un po’ di moda. Qualcuno allora ha pensato a una sua prossima scomparsa, che invece non si è verificata, anzi
Far viaggiare ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] : un corpo puntiforme libero, P, che, inizialmente fermo in una certa posizione Po, venga a essere sollecitato da una forza elastica di centro O≠Po e d’intensità sufficientemente grande, prende a vibrare sulla retta OPo descrivendo oscillazioni ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] ; l'assenza di un pubblico capace di rispondere alle idee e alle creazioni audaci; il ‛disinganno nazionale' che un po' dovunque, ma soprattutto nel mondo arabo dopo la disfatta del 1967, è subentrato all'euforia delle lotte di liberazione nazionale ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] es., di buonasera, naso, viso, prende un suono intermedio tra quello sordo e quello sonoro, ma la pronuncia un po’ più o un po’ meno sonorizzata non ha conseguenze nella distinzione dei fonemi.
Conseguenze di molto maggior rilievo ha avuto invece il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] erano l'Ebro, il Danubio, il Rodano e il Po, oltre ai grandi fiumi francesi (Loira, Senna, Mosa, London 1971; G. Fasoli, Navigazione fluviale. Porti e navi sul Po, in La navigazione mediterranea nell'Alto Medioevo. XXV Settimana CISAM, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] dal carro del Sole nel fiume Eridano, nome mitico del Po. Tale racconto è stato messo in relazione con la grande quantità , fiorito nel Bronzo Finale presso un antico ramo del Po, conserva tracce della lavorazione del bronzo, dell'osso, ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] dal frigorifero: in tutti e due i casi basta lasciar passare un po' di tempo e il latte e la bibita raggiungono la stessa , e le particelle più 'povere' di energia ne acquistano un po' da quelle più 'ricche'. Quando le particelle di aria urtano ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] una sorta di "trappola" in cui sono caduti i primi linguisti: privilegiare la scrittura nello studio della lingua "è un po' come se si credesse che per conoscere qualcuno sia meglio guardarne la fotografia che guardarlo in faccia" (v. Saussure, 1916 ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] B) era stato utilizzato per giustificare la separazione e legittimare l'autonomia epistemologica delle scienze che l'assumevano come oggetto. Un po' come dire che con C non solo viene meno la gerarchia sN>sC, già contestata dalla strategia B, ma ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] il Kitsch partendo dalla ben nota formula commerciale: ‟c'è di meglio ma costa di più", trasformandola così: ‟costa un po' meno, è un po' meno buono, tuttavia non proprio cattivo e, in ogni caso, accettabile", e così è messo alla portata di tutti.
2 ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...