GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] un pretesto per rappresentare appunto uno di quei teatri meccanici tanto in voga sul finire dell'Ottocento. Altra opera un po' anomala rispetto al consueto ambiente borghese è I saltador, un vaudeville in due atti edito nel 1879 in cui Meneghino ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] a un pubblico freddo e distante, si ebbe un insuccesso: in programma Il chiavino di Carlo Mauro (parte del marito), Un po' di lirica ci vuole... ! (parte del maestro) e Don Rafele 'o trumbone (parte di Nicola). Al teatro Puccini di Milano, con ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] e obelischi, cattedrali gotiche e piazze cittadine, saloni rinascimentali e sotterranei senza epoca, con una puntualità documentaria un po, pesante; ma preferì gli esterni notturni, i paesaggi coperti di. neve, le vedute esotiche e i cimiteri di ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] diventeranno, sulle scene italiane, frequenti e invadenti, per il quale R. De Monticelli riferi di "una trovata forse un po' sconcertante, ma che alla fine funziona"). La Piccola Scala lo vide ancora attivo per la prima rappresentazione milanese del ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] cedendo al governo la privativa, dalla quale nacque la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto un personaggio un po' patetico: divideva il suo tempo fra il caffè Nuovo, dove aveva una "nicchia" personale e, nella buona stagione, l'Acqua ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] ora cinico, ora pigro, ora arrivista, ora protettore dei deboli, ora donnaiolo impenitente, ora cacciatore di dote. La fisionomia un po' ambigua di questa maschera è forse all'origine del dibattito sulle sue origini che si accese alla metà del secolo ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] e artistiche in occasione di Stasera vi do compariva per la prima volta un nuovo tipo, un vecchietto disincantato e un po’ svagato che diventò la base di un nuovo personaggio riproposto e modulato nei diversi contesti dei serial televisivi (Piazza ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] . Un grande successo comico per la G., che tracciò con irresistibile umorismo la caricatura di una madre dell'alta borghesia, un po' svanita. Della stagione 1970-71 è la sua ultima apparizione in teatro, di nuovo al fianco di G. Cervi, nella commedia ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] dei villani è intessuta di minacce sottintese o esplicite fino alla scena culminante in cui Strascino, il fratello che ha un po' funzioni dirigenti, "parla con le man", come commenta spaventato il giudice al quale non resta che persuadere il padrone ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] il M. "è stato il Campanile dei ricchi […]. Intendo ricchi non di denaro, di altre cose: di amici, solerti e un po' distratti, di amiche […] di benessere, nel senso di ottimo livello domestico più che di libretto bancario, di capacità frettolosamente ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...