MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] Alberto Nota, che ricordava d'aver assistito, "or son parecchi anni", in Torino, "in un bellissimo teatro in via Po", alle prime rappresentazioni di quelle commedie che ora, stampate, recensiva per la rivista milanese (ibid., p. 13).
Il recensore ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] quale il sangue di un corvo cadeva su di una lastra di marmo bianco che giaceva in un prato. Fedele al motto un po' altisonante scritto sul suo casotto: "Arte scherzo istruzione diletto", il C. si sforzava - più che di dar vita ad un nuovo Pasquino ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] alle sventure e alla sopraffazione, cui il B. affida non di rado il suo personale commento che tocca volentieri, un po' in tutte le commedie, il tasto della satira politica (la cattiva sorte dei cortigiani, la corruzione dei ministri, la fatalità ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] lettura di Senilità). Contemporaneamente, proseguiva un'intensa attività teatrale.
Il L. tentò di andare oltre l'intimismo un po' asfittico delle prime commedie, intessendo rapporti con l'opera di maestri come A. Čechov, M. Maeterlinck, Bernard, D ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] il Kean di Dumas, Il cadavere vivente, Questa sera si recita a soggetto, ad altri di più modesta portata (Non lo siamo un po' tutti? di Lonsdale, La moglie di Cesare di Maugham, Un soggetto da romanzo di S. Guitry, Niente di male di Cantini). Sono ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] alla morte del G. e fu centrale per la sua affermazione: in lei egli trovò la migliore interprete di quei personaggi un po' provinciali, amanti del lusso e della mondanità, di cui la coppia per due decadi fu emblema, non solo sulle scene ma anche ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] in ruoli di "spalla", ottenendo i maggiori consensi nel "carattere" di Picchio Perrella: "buon attore, il cui talento si adatta un po' a tutti i generi, eccelle nei ruoli di spiantato e di morto di fame" (ibid.).
Lasciato il Nuovo nel 1903, il D ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ meno nello strumentale, in cui peraltro è valentissimo, e più cerchi di limare e ammorbidire il canto, egli toccherà ben presto ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] a farsi scritturare col ruolo di brillante assoluto, superando l'handicap dell'aspetto accigliato e della voce un po' rauca, e cercando di liberarsi delle inflessioni romagnole, che però pare conservasse ancora nella compagine del Mascherpa, col ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] , Le donne gelose, Il ventaglio, La putta onorata, Donne de casa soa, Il bugiardo; la maschera di Giacometto rimase un po' nell'ombra e apparve solo nelle farse, Ilpazzo ragionevole o La conversazione al buio, Amore e mistero, mentre la compagnia ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...