BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fascisti, che intende realizzare nella 'carta' concrete garanzie dei lavoratori, legate, per altro, ad un sistema un po' troppo rigido che renderebbe difficili i naturali sviluppi del contratto collettivo, concepito come istituto caratteristico dell ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in tedesco (Griechische Geschichte, I, Strassburg 1893, Trübner). Nella redazione italiana il B. sosteneva che il fiore della civiltà micenea era un po' più tardo di Omero e apparteneva al IX-VIII sec. a.C., mentre l'Iliade era datata in pieno IX sec ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] da non meno di sette membri, era contraddistinta da un numero d'ordine progressivo, e cercò di diffondersi un po' dovunque, perfino nell'Africa settentrionale ove Raffaello Viviani e Nicola Magliulo organizzarono una famiglia a Bona. Tale lavorio fu ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (scomparso nel maggio 1745), il Regno di Sardegna otteneva da Maria Teresa la promessa del Vigevanese, del territorio pavese fra il Po e il Ticino, dell'Oltrepò pavese con Bobbio, Piacenza e parte del circondario, e della contea d'Anghiara nell'alto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , avevano offerto la dittatura al F., che l'aveva accettata il 18 agosto.
Con mano ferma e con una passionalità un po' tribunizia - "duca di Modena" lo chiamava il Massari, mentre L. Zini e A. Brofferio lo criticavano per il suo atteggiamento di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] fugacemente confidata un giorno a un'allieva (IlPonte, XIII [1957], p. 1886): "se in un remoto avvenire taluno ... provera un po' di simpatia per il vecchio storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] della diplom. della corte di Savoia, II, Torino 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 181-207 passim;G.di Crollalanza, Le arme della casa Gonzaga…, in Giornale araldico…, IV (1877), pp. 339s.; A ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] nel 1431 era ricominciata la guerra tra Milano e Venezia, che si protrasse stancamente e con incerti esiti - si combatteva un po' ovunque - fino ad una seconda pace di Ferrara stipulata nel 1433, che nulla innovò rispetto alla prima. Nel frattempo il ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] quadro, il G. prese l'iniziativa di impadronirsi di Brescello, feudo imperiale in territorio estense, per controllare gli accessi dal Po a Parma. Da parte francese, poiché quel centro era tenuto dal card. Ippolito d'Este, schierato con i Valois, la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di fondi, aiuto agli esuli polacchi, organizzazione di meetings pro Polonia, e insieme preventive intese coi patrioti del basso Po per l'avviamento di armi al confine veneto, tutto ricadde in gran parte sulle capacità organizzative del D., proprio ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...