DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] più di stare colà, senza poter reggere la concorrenza straniera, tornò a Venezia. Nello stesso periodo cambiò merci, trafficando un po' in grani e spezie o in ciò che reputava meritevole di speculazione. Anche dopo la perdita di Cipro e nel decennio ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] orribile pensare che, da ragazzi - ricordava nel 1946 - c'entusiasmava il comunismo, di cui avevamo un'idea idilliaca. Poi, un po' più avanti negli anni, leggemmo il Capitale di quel fregnone di Carlo Marx, e ne rimanemmo affascinati per anni: fino a ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] riservava ai quattro fratelli, Antonio, Burningo, Azzone e Teodaldo, i diritti di teloneo sulla metà delle rive del fiume Po che lambivano i loro possedimenti.
Risale al 1051, anno in cui divenne vescovo di Vercelli., la prima menzione del Fontana ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] l'esercito franco-modenese a quello ispano-imperiale. Partecipò a fianco del padre agli assedi di Pavia (1655), di Valenza Po (1656), di Alessandria (1657) e di Mortara (1658).
Caduto gravemente malato il padre, l'E. gli subentrò temporaneamente nel ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] del re di Francia, come titolare - così risulta in novembre - di una compagnia di 50 lance e di 100 "arzieri".
Un po' deluso il G. - che, proprio perché nella "pratica" della resa si è dato da fare per accelerarla, si attendeva il consistente ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] , nei primi anni del suo regno (584-590), aveva investito quell'importante testa di ponte bizantina sulla riva destra del Po, la cui importanza strategica era dovuta al fatto che da essa si controllavano le vie di collegamento fluviale con Classe, il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Ducato di Camerino sottratto a Guidubaldo. Celebrate per procura, il 29, le nozze a Roma, rispetto a tanta velocità il resto seguì un po' a rilento se solo il 30 genn. 1548 - dopo il trionfale ingresso nel Ducato e il transito per Gubbio e Cagli - la ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] alla pace interna senza la quale non sarebbe stato possibile conservare "… la libertà, la quale niun tessoro al mondo la pò comprare…" (Brizi). Grazie ai legami di amicizia che esistevano tra i signori di Urbino e la Repubblica, ben presto il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] e coetaneo Salimbene de Adam come cavaliere avveduto ("sensatus"); elogio tanto più significativo ed attendibile, anche se un po' laconico, se consideriamo l'avversione, più o meno palese, del cronista parmigiano nei confronti di tutti i Correggio ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Acquisito nel 1349 lo status di cittadino originario di Ferrara, aveva iniziato investimenti in terreni in località prossime al Po, soggette alla giurisdizione estense. Bologna era rimasta peraltro al centro dei suoi interessi e in Bologna sembra che ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...