CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] tempo si era stabilita a Rimini, nacque probabilmente un po' prima del 1450 in questa cittadina romagnola e dopo un periodo di studi, durante il quale frequentò anche l'università di Bologna, si addottorò in utroque iure. Nel febbraio del 1473 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] una prova di colpevolezza. Ed ecco che, il 22 ag. 1550, venne "impiccato" ed arso e quindi gettato nelle acque del Po il faentino Fanino Fanini "eretico" recidivo; ed ecco che, il 23 maggio 1551, venne "impiccato ad una finestra" del palazzo della ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] Sant'Evasio, nel Monferrato (e non a Valenza sul Po, come il Parodi e altri hanno sostenuto per evidente confusione con Paolo Bellone), da Francesco, consigliere del marchese di Monferrato.
Versato nelle lettere, ma ancor più nella scienza legale ( ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] 7 giugno 1332, proprio quando - ma tale coincidenza appare un po' sospetta - la città di Brescia cadeva nelle mani di suo confine con il Mantovano.
Lo schema, che è stato forse un po' enfatizzato, di un sospettoso ripiegamento del D. e della sua ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] molti anni dopo apprese da sé l'italiano scritto e qualche po' di francese. Forse intorno ai vent'anni si trasferì a Milano dove imparò il mestiere del guantaio. Non sappiamo quali furono i suoi primi approcci all'attività politica, ma nel 1881 il C. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ed una giovane "soluta", ossia non sposata; per rendere costei un po' meno fantomatica le si sono poi attribuite le fattezze d'una damigella di corte, Elisabetta degli Accomanducci dei conti di Petreio, in seguito sposa ad un conte Bandi riminese, ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] una sorella, Foscarina, sposa nel 1662 ad Alessandro Maria Vianoli (lo storico e un po' anche giurista moralista e verseggiatore) di Agostino, e tre fratelli, Carlo, Bemardo che diverrà "tolentin" e Angelo (1648-1676) che sarà "venturiero" nel 1656 ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] circa cento volontari - della quale il G. faceva parte con B. Cairoli, A. Bassini, A. e G. Sacchi - mentre ripiegava lungo il Po con un carico di armi dopo avere inutilmente atteso che da Milano giungesse il segnale per avviare il "colpo molto ardito ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Romagnosi difende, con mordace polemica, la memoria contro il Rosmini, che aveva indiziato il Romagnosi di ateismo.
Il 1835 è un po' un anno di svolta nella vita del C., non solo per il matrimonio e per la perdita del Romagnosi, quasi assunzione di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] detto un giorno che essa poteva intenderlo, perché era stata sempre "un po' giacobina" (Berti, Ilconte di C., pp. 21 s.). In e il dicembre del '55. Va notato l'atteggiamento un po' più avanzato di quello azegliano, che traspare dagli argomenti che ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...