CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] non molto tempo dopo egli poté riprendere gli studi interrotti. Nell'agosto del 1859, dopo Villafranca, il C. varcò il Po insieme con il fratello Giovanni Battista, Giovanni Camerini e pochi altri per arruolarsi nell'esercito della lega promossa dai ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] l'Impero inca in Perù.
Un incontro-scontro tra diverse culture
Per le popolazioni delle Americhe l'arrivo degli Europei fu un po' come quello dei 'marziani': uomini dalla pelle chiara, vestiti di ferro (le corazze e gli scudi), con armi da fuoco e ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] tre femmine), il G. intraprese una carriera politica di rilievo (favorito dalla sua longevità), ma non eccezionale: un po' perché l'ancor fresco ingresso nella classe dirigente veneziana costituiva, di fatto, un forte ostacolo al conseguimento delle ...
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Camerun
Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. [...] a fine Ottocento (➔ Njoya); nell’Est forestale vivono gruppi bantu affini alla gente del Gabon. Nel 1472 il portoghese Fernando Po diede alla foce del fiume Wouri il nome Rio dos Camarões («gamberi»), da cui Camerun. Interessate dalla , le coste del ...
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Imperatore romano (n. 32 - m. 69 d. C.), amico di Nerone e compagno delle sue dissolutezze; sposò Poppea; essendosi Nerone innamorato di lei, O. fu mandato come legato in Lusitania dove rimase fino alla [...] dalle legioni germaniche, e alla superiorità militare di questo non poté opporre forze adeguate. Nell'aprile del 69 attaccò i vitelliani a Bedriaco, nelle vicinanze di Cremona, tentando di impedire loro di passare il Po; sconfitto, si uccise. ...
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LUKIN, Nikolaj Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Storico sovietico, nato nel 1885. Nel 1904 entrò nelle file del movimento socialdemocratico, per cui fu arrestato due volte dalla polizia zarista. Dopo [...] , 1919; Parižskaja Kommuna 1871 (La Comune parigina), 1922; Novejšaja istorija Zapadnoj Evropy (Storia contemporanea dell'Europa occidentale), 1923; Očerki po noveišej istorii Germanii (Lineamenti di storia contemporanea della Germania), 1926. ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di una guerra di attesa combattuta oltre il Mincio fino a Verona e quello, più tardo, di una decisa penetrazione dal basso Po verso l’Isonzo, essendo il Trentino lasciato all’iniziativa di Garibaldi e ai suoi volontari.
Per quanto riguarda la flotta ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] estendeva ormai dalla Lombardia al Ferrarese, il F. stazionò a lungo con la sua compagnia a Pontelagoscuro, proprio a ridosso del Po, senza comunque avere modo di distinguersi in alcun episodio di rilievo.
La pace di Bagnolo del 7 ag. 1484 pose fine ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] tenere lontano la peste che, al seguito delle truppe imperiali, fin dal 1629 era passata dalla Lombardia alla riva destra del Po. Il culmine del contagio si ebbe tra la primavera e l'autunno del 1630: la popolazione di Modena, falcidiata, dalle circa ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] uno al di qua e uno al di là del Po, intervenne la grande riforma amministrativa di Diocleziano: una cesura il primo nell’Italia padana – ‘al di qua e al di là del Po’ – e nell’Italia alpina e transalpina, la così detta Italia annonaria o annonaria ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...