CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] sentenza definitiva.
Alla decisione romana dovettero certo contribuire il suo ben noto rigore morale e la fama di studioso un po' appartato, che lo ponevano al di sopra della mischia nel primo agitato periodo di applicazione della Controriforma. All ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] autorizzazioni alla sepoltura. Intendendo usarlo come ostaggio, Luigi XII ordinò il suo trasferimento in Francia, ma al passaggio del Po presso Valenza il Medici fu liberato da un'armata contadina al comando di alcuni gentiluomini del luogo (6 giugno ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'a porte di città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma: tutti della fine del sec. 4°). Un po' più tardi, nei secc. 5° e 6°, si trovano a Roma anche singole scene tratte integralmente dall'A., soprattutto l'adorazione di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro nella vita economica e politica del delta padano, Milano 1964, pp. 1-25, 36; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] stesso documento risulta anche che era proprietario di due fattorie confinanti con il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il palazzo di città a Siena era soltanto preso in affitto.
Un ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] contraccambio fu la perdita della libertà: nel mondo antico un po' dovunque era considerato naturale che chi era a capo ogni parte e aveva constatato di persona quanta ostilità incontrasse un po' dovunque il decreto di condanna dei Tre Capitoli, sì ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] problema della sistemazione del corso e delle foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da una Circa un milione di scudi romani fu investito nella sistemazione del Po durante il ventennio della direzione del B.: i contemporanei non mancarono ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] famiglia sembra essere stato meno solido. Nello stesso tempo i Dovara tenevano in feudo dal vescovo il controllo delle acque del Po a monte e a valle di Cremona.
Se siamo bene informati sull'origine della famiglia del D., nulla sappiamo degli inizi ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] corti di Guastalla, poi divenuta castrum, e di Luzzara, il rilievo delle quali derivava dalla posizione sulle rive del Po, che ne faceva importanti scali per le merci in transito per e dalla Lombardia.
G., pienamente conscio delle grandi potenzialità ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] i Bambara, è il decano della tribù a essere il depositario dei poteri sacri, ed è lui solo che deve officiare. Un po' dappertutto, nell'Africa tradizionale, il capo del villaggio è spesso il più anziano, cioè colui nel quale risiedono la saggezza e ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...