FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] della Ruota, su disegno di Stefano Volpi, un S. Bernardino con quattordici storie intorno, un S. Isidoro, il cui tratto un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] il rilancio della sua opera missionaria. Le profezie e gli ammonimenti della B., ripetuti e diffusi dal Gagliardi, rappresentavano un po' la voce di questo movimento.
L'Acquaviva cercò pertanto di porre un limite ai rapporti tra il Gagliardi e la B ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] si limitano a prendere atto della morte biologica: essi hanno da sempre cercato il senso della morte (un po’ come la protagonista della leggenda africana riportata più avanti). La morte infatti comporta sofferenza, dolore, smarrimento, disperazione ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] al monastero di Cavriglia. Qui sarebbe morta il 6 aprile, giorno di Pasqua del 1197.Tale ricostruzione, un po' complicata e soprattutto non sufficientemente documentata, appare in contrasto con la notizia (risultante dagli atti scritti nel 1211 ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] , iniziali decorative più piccole e centinaia di ornamenti a penna. Il suo stile, apprezzato dai contemporanei, sebbene modesto e un po' nîve, ècomunque riconoscibile. L'autore della Cronaca di S. Maria della Quercia a Viterbo disse di lui che "fussi ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] che fece a Firenze nel 1464.
Manca ancora uno studio completo su A. scrittore: se nelle prediche edite appare un po' sciatto, è molto più accurato nelle opere teologiche e canoniche. La sua eloquenza non è stata studiata; il sommario giudizio ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] (1917), pp. 23-35; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, ad indicem; Id., Nelle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] stessa del mondo»93.
«Ti dirò che l’aggiunta e l’uso che tu fai della parola religioso, qui dentro mi pare un po’ inutile. Prova a toglierla dappertutto dove segue all’altra parola vita e vedrai che il discorso corre lo stesso», osservava ad Amendola ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Galloni, 30 anni con Moro, Roma 2008; L. Bettazzi, In dialogo con i lontani: memorie e riflessioni di un vescovo un po’ laico, Roma 2009. Sul piano storiografico si rinvia agli studi di A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] nel Vaticano48.
Al di là di questi accomodamenti un po’ strumentali che rischiavano di contraddire la politica del rifiuto ottiene. Che volete? Finisco per essere anch’io un po’ repubblicano»54.
Con Leone XIII il laicato cattolico entrò pienamente ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...