CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] sfavorevoli ai gesuiti e sostiene quelle loro favorevoli con fatti e ragionamenti troppo abili per non essere talvolta un po' speciosi. Nella seconda analizza i mezzi adoperati dall'istituto ignaziano per servire gli interessi congiunti di Dio, dello ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] fiscale, imponendo il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare il pericolo di alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656 ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di F. Hutcheson che era un po' lo slogan dell'Accademia dei Pugni, "la maggior felicità possibile […] distribuita colla maggior egualità possibile" -, ne veniva l ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] sposare Alfonso II d'Este e nell'occasione tenne con Firenze una corrispondenza che fornisce resoconti precisi e anche un po' leziosi delle giornate della principessa e del suo seguito.
La sua funzione di attento relatore diventò ancor più evidente e ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , invece, è "Iongo" - lo definirà "bassotto vicentino" così rimarpandone la corporatura tozza e, appunto, bassa. Sconcerta un po' il fatto che Barbarano, diffuso rievocatore seicentesco della storia ecclesiastica di Vicenza, nel diligente elenco dei ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Lhasa ritirandosi nell'ospizio dei cappuccini situato nel Dvags po, ove rimase, eccetto qualche visita a Lhasa, in lingua tibetana: T'o raṅs (L'Aurora), Roma 1981; Sñṅ po (Essenza della dottrina cristiana), ibid. 1982; in preparazione è il volume ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] una tenuta quanto la merce accatastata sul baroccino di un robivecchi" (Pesci, I primi anni di Roma capitale, p. 41), un po' per quella inclinazione alla generosità che lo aveva reso tanto popolare a Roma. Alla morte di Pio IX fu lui che, presiedendo ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] stata richiesta per lui già nel 1366 dal fratello Filippo, in quel momento ambasciatore ad Avignone e il passo fu rinnovato un po' più tardi, a quanto pare, da un altro suo parente, Piero degli Albizzi, capo del gruppo dei guelfi fiorentini.
Sei mesi ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] e di uomini di famiglia non era vivente altri che uno zio ultrasettantacinquenne e non più in grado di occuparsi di quel po' di patrimonio di casa rimasto. Dopo il ritorno a Firenze, si laureava in teologia e in breve tempo veniva promosso all ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] l’avanzamento delle coste, l’abbandono dei lavori necessari per mantenere in efficienza il porto e la sua comunicazione con il Po, esautorarono a poco a poco R. come emporio marittimo favorendo l’affermarsi di Venezia. Con l’indebolimento del potere ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...