GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] imperiosamente. Nei quadri in cui la plebe prende parte all'azione e diventa essa stessa una sorta di personaggio attivo, un po' a imitazione del coro della tragedia greca, la sua musica è animata, viva, tumultuosa, ricca di forza dinamica e di ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] lingua perdevano quasi tutte le originarie virtù e facevano pensare alle "orribili favelle" dantesche, Isotte atrocissime insomma, da un pò di tempo a questa parte ci avevano fatto quasi perdere il gusto del capolavoro. Nell'esecuzione del Tristano ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] 7 genn. 1770, scriveva da Verona che P. Potenza, colà impegnato nel ruolo eponimo del Ruggiero di P. Guglielmi, "canta un po' manzolish" (Mozart, Briefe, I, p. 301). Benché destinate a un'interpretazione di fine carriera, le quattro arie dell'Ascanio ...
Leggi Tutto
LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ". "Per Napoli son impegnata anch'io per Donna prima […]", "Là ci darem la mano / La mi dirai di sì; / Napoli è un po' lontano […]" (atto I, scena 7, pp. 33-35; Sartori, n. 2233).
Rientrati in Italia i coniugi Mombelli apparvero per l'ultima volta ...
Leggi Tutto
CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] dell'angoscioso raccoglimento nel camerino - due ore - oltre il rituale consueto (e superstizioso): il bicchiere d'acqua tiepida e un po' salata, whisky, una mela e sigarette. Alla richiesta del sindaco di Napoli, che voleva cantasse al S. Carlo per ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] ; C. A.,Le feste inaugurali del nuovo organo della basilica del Santo in Padova,ibid., L (1895), pp. 860 s.; G. Tebaldini, Organaria (un po' di statistica), ibid., LI (1896), pp. 375 s.; G. T., L'organo della chiesa del S. Cuore di Maria a Torino, in ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] delle dediche (scritte questa volta da Ettore Gesualdo), nelle quali viene fornito un particolare illuminante sull'aristocratico e un po' affettato distacco del principe per il destino "pubblico" delle sue musiche: "mentre, che da lei ad altri più ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] E se fin verso il 1650, tramontata la compagnia di Benedetto Ferrari e Francesco Manelli, la Finta pazza del Sacrati appare un po' in tutte le città italiane, ben presto le stesse compagnie mettono in scena prevalentemente le opere del C., e poi, man ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] compositore di musica sacra fu eccezionale, come fanno fede ancor oggi i numerosi esemplari delle opere a stampa diffusi un po' ovunque assieme alle copie manoscritte; già si è detIo dell'interesse manifestato dall'imperatore Leopoldo I (in una forma ...
Leggi Tutto
FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1893, p. 14; E. Bottigliero, Gli organi a Napoli, in Musica sacra, XIX (1895), pp. 83 s.; G. Tebaldini, Organaria (un po' di statistica), in Gazz. mus. di Milano, LI (1896), p. 376; Corrispondenze, ibid., p. 767; [Collaudo del nuovo organo dell ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...