BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di cigni; un laborioso progetto per far defluire le rovinose piene del Po, mediante chiaviche sull'argine destro, nelle Valli di Comacchio (1605), che viene attuato per consiglio del B. e finisce per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "regie altezze" di Savoia. Sgombra da condizionamenti encomiastici appare solo la Relatione di Monviso et dell'origine di fiume Po (Cuneo 1627), vivace resoconto di un'escursione del C. (che gli varrà "un posticino nell'albo dei precursori, dell ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tra il 1938 e il '41 (nei numeri 7-17). Nel '40 si trasferisce a Firenze ("manzonianamente… e anche un po' come un inglese senza quattrini del '700") dove porta a termine la stesura dei "disegni milanesi" dell'Adalgisa (Firenze 1944), ironico ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] rivista Stagione definendolo il «lanciatissimo D’Arrigo Premio Crotone […] ottimo ragazzo […] poetino buono […] sopravvalutato e un po’ montato dall’ambiente romano» (lettera del 21 luglio 1958 al direttore della rivista Mario Costanzo Beccaria ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] "un libro di storia naturale", corredato da "illustrazioni", poi un "volume epistolare", più specificamente formato da lettere "un po' arcaiche come quelle che scrivevano gli abati alle dame settecentesche per iniziare ai misteri della Fisica, dell ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di criticismo lirico, per cui egli è sempre liricamente presente a se stesso nella critica e sempre un po' critico ammonitore, gnomico, nella lirica". L'arte preziosa del C. viene sottolineata attentamente: "Pensiero e espressione non combaciano ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] altre: "la natura mia me mina / ad esser di voi, fina, / così distrettamente innamorato / che mai in altro lato / Amor non mi pò dar fin piagimento: / anzi d'aver m'allegra ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] psicologica (che ha portato il D. a giocare le novelle quasi esclusivamente sul piano dell'impegno sociale), risultano un po' attenuate nella produzione lirica. Ma, forse, si è tentati di precisare subito, più per una certa adesione ai modelli ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] . Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato rispetto alla politicità del momento, sulle difficoltà del rapporto privato uomo-donna». L’articolo, che anticipa un tema ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] .; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, LIV (1909), pp. 361-380; J. Hinton, W. Map ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...