GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] e l'incipiente ribellismo scapigliato. Nel giudizio di un contemporaneo L'Innominato, "che fu letto da quasi tutta l'Italia, un po' anche per il suo titolo, ha di pagine belle veramente. Il Manzoni quando lo lesse incoraggiò lo scrittore, che allora ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] diciottenne quando Boccaccio morì - non esclude di per sé l'amicizia, ma certo impone di guardare a queste espressioni con un po' di cautela, sebbene contengano un qualche nucleo di verità. È forse vero infatti che il M. poté accedere agli autografi ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] un marito adeguato alle aspettative sociali e soprattutto patrimoniali di cui egli è vittima.
Nel Pratico l'ingenuo e un po' sprovveduto Delirifo è andato sposo alla giovanissima Fedra, ma si risolve a prendere tempo prima di congiungersi con lei e ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] la luce postumo, sempre a Ferrara, nel 1808. Sollecitazioni per il nuovo genere letterario il C. poteva recepire un po' dovunque, tale fa la diffusione dell'epistolografia, reale o fittizia che fosse, nella cultura dell'ultimo Settecento. Anche per ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica di certi schemi consolidati dalla tradizione e la ripresa incondizionata dei motivi cari alla lirica contemporanea, ci ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] 1896, l'altro intitolato Evo antico ed evo medio nel territorio di Ferrara. Parte prima: gli abitatori del basso Po avanti Venezia e Ferrara (Ferrara). Nel 1897 ottenne dalla giunta comunale di Ferrara di reggere l'archivio cittadino.
Primo regolare ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] è invero ben lungi dal ridursi a quel puro artista che altra volta si volle vedere in lui: a quel letterato un po, ozioso che si astrae dalla vita per chiudersi nel gradevole cerchio delle sue immaginazioni e giocare con una materia alla quale rimane ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] più negativi: una pervicace volontà di ridimensionamento conduce gli oggetti, le situazioni narrate ad una sospirosa e un po' banale vicenda sentimentale. La canzone della Vergine, a proposito della quale il Dolce, nel proprio Commentario, diceva che ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] sulle sue intemperanze stilistiche: "Ella ha (dolce e invidiabile colpa) difetti di giovane: aggruppa, condensa, epigrammeggia un po' troppo: certe sue pagine paiono cataloghi di bei motti, o di eleganze classiche, o di ardiri popolareschi. Ma ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] : "Serenissimo et excellentissimo principe domino Ludovico, Dei gratia Romanorum rege... et Baverio de Salinguerris de Eugubio existente Pisanorum po(te)st(at)e et gubernatore pisane civitatis et comitatus pro ipso domino rege" (Pisa, Arch. di Stato ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...