BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] diritto, sebbene fosse circondato di stima. Il Petrarca, che ebbe con lui uno scambio di sonetti, lo giudicò, forse un po' troppo benevolmente, "ingegno usato a le question profonde" (Rime disperse, XIX, 1)ma finì poi per temperare questo giudizio ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] del regolamento della "Compagnia" formata dallo stesso a Bergamo, e della quale si sa ben poco. Destino questo comune un po' a tutte le organizzazioni religiose misticheggianti che fiorirono nel sec. XVII in tutta Italia.
Nel 1627 tornò di nuovo ai ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] cui ella aspirava. Né l'affetto del Redi - che fece parlare di passione senile - si limitò a questo, ché egli spediva un po' dovunque, in Italia e fuori, i versi della B. accompagnandoli col suo autorevole assenso, fino a ottenerle le ambite lodi del ...
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BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] la più diffusa moda letteraria del secolo, i Sonetti si ricollegano, per l'esilità dell'argomento e la facilità un po' sciatta del linguaggio, alle arie dei libretti melodrammatici di cui vorrebbero riprodurre la fresca spigliatezza.
Dalla data di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ideologici (come Apologia dello spirito femminile, cit.), note di viaggio.
E. Cecchi, che aveva stroncato Il passaggio ("un po' di Ibsen e un po' di Nietzsche capiti male", in La Tribuna, 27 genn. 1921, p. 3), giudicò quella di questi brani "la ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] cinquecentesca focalizzabili nel raziocinante e un po' pedante novellare moraleggiando e moraleggiare novellando splendore della divinità". Ma, oltre che platonico, è anche un po' scolaro - sia pure camuffato - del segretario fiorentino. Né ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Galeazzo, Giovanni Francesco. Chiude il componimento un sonetto di Paolo Lanterio in celebrazione del nuovo nato. Lascia forse un po' perplessi costatare che delle tre operette dello stesso genere scritte dal C., questa è la più breve anche se in ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] contessa (Firenze 1887) e Dora, la figlia dell'assassino (ibid. 1888), a Il fantasma del Valentino (Torino 1890), Il cadavere nel Po (ibid. 1895), Il treno della morte e L'albergo del delitto (ibid. 1905). Se si è potuto vedere, in opere come queste ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] e delle cose di Venezia e delle terre vicine, al punto da spingerci a ritenere che qui egli abbia dimorato per un po', dall'altro sono lo spirito e la natura stessa di quel commento a ricondurci all'ambiente universitario bolognese. A giudizio del ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] gli abbandoni al sogno" (Lugli, p. 197).
Quattro anni dopo seguì Passioni illustri (Torino-Roma 1895), "divertissement di gusto un po' francese, antiche storie ricercate con curiosità erudita, con studio d'ironia e di stile" (Lugli, p. 197).
Nel 1897 ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...