Vargas, Fred (pseud. di Frédérique Audouin-Rouzeau). – Scrittrice francese (n. Parigi 1957). Ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (CNRS), a partire [...] due “cicli” che hanno per protagonisti i tre personaggi detti “evangelisti” (Chi è morto alzi la mano, 1995, trad. it. 2002;Un po’ più in là sulla destra, 1996, trad. it. 2008; Io sono il tenebroso, 1997, trad. it. 2001) e il commissario Adamsberg ...
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Poeta e drammaturgo russo (Pietroburgo 1717 - Mosca 1777). Editore della rivista Trudoljubivaja pčela ("L'ape operosa", 1759) e autore di poesie, occupa un posto importante nella letteratura russa per [...] ricordano Vyšeslav (1768), Dmitrij samozvanec ("Il falso Demetrio", 1771), Mstislav (1774), e di dodici commedie, tra cui Opekun ("Il tutore", 1765), Pustaja ssora ("La lite inutile", 1769), Rogonosec po voobraženiju ("Il cornuto immaginario", 1772). ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] , arciprete e vicario vescovile.
Morto il padre il 25 nov. 1544, il G. ebbe in eredità un podere che la piena del Po si affrettò a sommergere, mettendo la famiglia in gravi difficoltà. Afflitto da cecità dall'età di otto anni, il G. ricevette una ...
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ORTESE, Anna Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, [...] , Il mare non bagna Napoli (1953, premio Viareggio), vede la luce ne "I gettoni" einaudiani. Dopo i toni un po' estenuati delle prime prove, prevale un'attenzione nuova verso la realtà e, in alcuni momenti, persino una vena neorealista: Napoli ...
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LARKIN, Philip Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Coventry, Warwickshire, il 9 agosto 1922. Compiuti gli studi a Oxford aderì al gruppo The Movement formatosi intorno alla metà del decennio [...] 1964) e A girl in winter (1947), ambedue notevoli, che presentano giovani durante gli anni di guerra e sono pervasi dall'umore un po' tediato e tollerante, pur nell'ironia, che è anche la vena principale delle sue due raccolte di poesie che meglio lo ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1857 - Parigi 1915). Esordì come romanziere (L'inconnu, 1887; Flirt, 1890; Peints par eux-mêmes, 1893; L'armature, 1895), ma si dedicò poi quasi del tutto al teatro [...] ), Les tenailles (1895), La course du flambeau (1901), Connais-toi (1909), Le destin est maître (1914). Per attuare una sua formula di tragedia moderna, l'austerità delle sue opere diviene non di rado un po' rigida. Accademico di Francia dal 1900. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] la concreta manifestazione di tale gusto, e che, come contrassegnano un po' tutto quel periodo, così hanno avuto largo influsso, attraverso azioni così concepita.
Nella quale poetica, si ritrovano un po' tutti i motivi delle poetiche sorte dal gran ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] bionde che brune, sia magre che grasse, sia ricche che povere. Sono esagerazioni, che servivano a Mozart per mettere un po' di ironia scherzosa nel suo don Giovanni.
Difatti la figura di don Giovanni rappresenta colui che pensa solo ai piaceri, che ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] letterarie. Nelle ulteriori edizioni critiche (Filemone e Menandro, 171o; Orazio, 1711), praticò negli emendamenti, forse un po' troppo radicalmente, un rigore razionalistico che si spingeva talvolta all'arbitrio. Tuttavia evitò spesso il pericolo di ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] del romanzo pedagogico settecentesco, mentre Sovjeti zdravago razuma ("Consigli di buon senso", 1784) ed Etika ili filozofija nravoučitelna po sistemi prof. Soavi ("Etica e filosofia morale secondo il sistema del prof. Soave", 1803) criticano usi e ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...