GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà. La chiara impronta popolaresca e l'inclinazione verso un realismo un po' plebeo ha come corrispettivo una sostanziale indifferenza per il tratteggio psicologico dei personaggi, per lo più risolti in ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] "ad alcuni giovanissimi" come si intitola la prefazione, fu anche Ecce homo. Aforismi e parabole (Milano 1908), la cui prefazione è un po' la summa dei motivi di disagio del G. di fronte alla "tristezza di questa nostra civiltà cupa e feroce".
Con le ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i), in cui descrive, non senza humour, le variazioni di temperatura a cui andò soggetto; il resoconto di un altro suo viaggio sul Po in piena, mentre si recava da una sorella (1, 5); un'elegia di quaranta versi che accompagna una Dictio in cui evoca ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , nel 1933, divo di Hollywood partecipando al film di Van Dyke L'idolo delle donne, nel quale il gigante friulano si muove un po' impacciato tra le curve di Myrna Loy.
Negli anni tra le due guerre si va dunque sempre più consolidando in Italia una ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di edizioni dell'opera aretinesca, traduttore, bibliografo e commentatore di essa» - e nei primi tempi visto un po' in cagnesco dagli studiosi italiani e perfin creduto, evidentemente, pseudonimo di persona inesistente o di comodo - basti rimandare ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Angeles 1968.
Maslin, N., Vladimir Majakovskij, Moskva 1949.
Moretti, A., Futurismo, Torino 1939.
Naumov, E., Seminarij po Majakovskomu, Moskva 1950.
Papernyj, Z., O masterstve Majakovskogo, Moskva 1953, 19572.
Papini, G., L'esperienza futurista 1913 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] odia i bisogni violenti e tenta l'esperienza impossibile d'un matrimonio volontariamente bianco, - è insomma un po' dappertutto. Nei romanzi del Dostoevskij i Francesi ritrovavano o credevano ritrovare il sadismo divenuto più mistico e sottile ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lingua epistolare «si muove all’interno della norma scritta coeva, permettendosi qualche incursione verso soluzioni un po’ antiquate, dal sapore leggermente pedantesco, piuttosto che verso soluzioni modernizzanti» (Antonelli 2003, p. 220).
Proprio l ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 5) ciò di cui parla ‒ e inviato a Manfredi II Lancia (vv. 71-73), vicario imperiale, che "conosce e sa un po' dei suoi affari", e quindi probabilmente ispirato dall'impazienza dei ghibellini italiani di fronte agli indugi della politica imperiale: l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] storica, volle conferire scientificità alle sue analisi attraverso il rigore della filologia. In verità, gli scrittori furono un po’ meno convinti. Giovanni Verga, nella prefazione all’Amante di Gramigna, edito nel 1880, invocava sì uno «scrupolo ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...