AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] grande motivo umanistico della caducità della bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della ballata che raffigura Ippolita come un imprendibile canoro augelletto dal ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del bonheur. Studio sull'abate G., Napoli 1997, che, sebbene si focalizzi soprattutto sul pensiero filosofico del G., ripercorre un po' tutto il suo itinerario umano e intellettuale e il dibattito su di lui.
A questi quattro testi sono poi da ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] di un processo? Successivamente, come è caratteristico del mezzo, la televisione ha ripreso e rimescolato nel suo flusso un po' tutte le tradizioni del poliziesco, e insieme le ha tutte riadattate alle sue esigenze espressive, fondate sull'abitudine ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e della canzone libera, e da consentire altra soluzione che quella di essere fuggevolmente toccata dalla grazia canora, un po’ esteriore e futile, della canzonetta metastasiana. Veniva comunque a riprodursi, così, l’alternanza del primo termine dell ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -50), pp. 243-260; G. Mestica, Manuale d. letteratura italiana nel sec. XIX, I, Firenze 1882, pp. 424-427 (un po' troppo apologetico, ma ricco di notizie basate anche su ricordi personali). Sul C. politico vedi inoltre per il periodo napoleonico e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà. La chiara impronta popolaresca e l'inclinazione verso un realismo un po' plebeo ha come corrispettivo una sostanziale indifferenza per il tratteggio psicologico dei personaggi, per lo più risolti in ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] "ad alcuni giovanissimi" come si intitola la prefazione, fu anche Ecce homo. Aforismi e parabole (Milano 1908), la cui prefazione è un po' la summa dei motivi di disagio del G. di fronte alla "tristezza di questa nostra civiltà cupa e feroce".
Con le ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i), in cui descrive, non senza humour, le variazioni di temperatura a cui andò soggetto; il resoconto di un altro suo viaggio sul Po in piena, mentre si recava da una sorella (1, 5); un'elegia di quaranta versi che accompagna una Dictio in cui evoca ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] , nel 1933, divo di Hollywood partecipando al film di Van Dyke L'idolo delle donne, nel quale il gigante friulano si muove un po' impacciato tra le curve di Myrna Loy.
Negli anni tra le due guerre si va dunque sempre più consolidando in Italia una ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di edizioni dell'opera aretinesca, traduttore, bibliografo e commentatore di essa» - e nei primi tempi visto un po' in cagnesco dagli studiosi italiani e perfin creduto, evidentemente, pseudonimo di persona inesistente o di comodo - basti rimandare ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...