Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] al sole», 1973); Nu belle fatte («Una bella storia», in Almanacco dello Specchio, 1975); Com'agghi' 'a fè? («Come debbo fare?», 1977); Si pó' nu jurne («Se poi un giorno», 1983). In Non c'è pizze di munne («Non c'è angolo della terra», 1992), la sua ...
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Scrittrice russa (Mosca 1888 - ivi 1982). Esordì con raccolte di versi di tema esotico e religioso (Pervye vstreči "Primi incontri", 1909; Orientalia, 1913). Dopo la rivoluzione passò alla narrativa (Peremena [...] un grande successo col romanzo Gidrocentral´ ("L'idrocentrale", 1931). Pubblicò in seguito varî volumi di studî e schizzi (Putešestvie po Sovetskoj Armenii "Viaggio per l'Armenia Sovietica", 1950; Ob isskustve i literature 1933-1957 "Sull'arte e la ...
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Scrittore serbo (Subotica 1935 - Parigi 1989). Dopo iniziali tentativi poetici, si dedicò interamente alla prosa, affermandosi come uno degli autori più significativi della letteratura serba contemporanea. [...] ; trad. it. L'enciclopedia dei morti, 1988). Meritano altresì attenzione i volumi di saggi Po-etika ("Po-etica", 1972), Po-etika, knjiga druga ("Po-etica, libro secondo", 1974), Čas anatomije ("Lezione di anatomia", 1978), Homo poeticus (1983; trad ...
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Pubblicista e poeta (Málaga 1905 - Burgos 1959). Diresse con E. Prados e J. M. Hinojosa la rivista Litoral di Málaga e, con sua moglie Concha Méndez, Poesía di Madrid (1930-31) e Héroe (1934), facendo [...] dell'ultima generazione. La sua poesia si è emancipata presto dalla primitiva soggezione a formule intellettualistiche e un po' artificiose, per farsi più interiore e umana. Ha pubblicato: Las islas invitadas (1926), Ejemplo (1927), Escarmiento, Vida ...
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Storico della letteratura (Pietroburgo 1870 - Saratov 1935). Membro delle Accademie delle scienze russa e ucraina, condusse ricerche fondamentali sulla storia del teatro popolare russo, polacco e ucraino [...] popolare e sulla versificazione russa e ucraina. Tra le sue opere maggiori: Slovo o polku Igorevim ("Il Canto della schiera d'Igor", 1926); Očerki po istorii poetičeskogo stilja u Rossii ("Saggi sulla storia dello stile poetico in Russia", 1905-06). ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] vie che non sono quelle del giure, le vie di Rousseau, di Alfieri, di Foscolo, di Mazzini, ecc. ecc.
Le cose stavano un po' diversamente, per il giure, nel '700 e ancora nei primi decenni dell'800: aveva, cioè, il giure, nella cultura in genere, una ...
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Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] via via venne affrontando: realista delicato nel racconto Detstvo Nikity ("L'infanzia di Nikita", 1920-22), tracciò nella trilogia Choždenie po mukam ("La via dei tormenti", 1922-41) un ampio quadro della società russa alla vigilia e agli inizî della ...
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Rea, Ermanno. – Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1927 - Roma 2016). Collaboratore di quotidiani e periodici, ha pubblicato una serie di opere ispirate spesso a fatti di cronaca vera nelle quali [...] grado di restituire con profondità le atmosfere, gli ambienti e la psicologia dei personaggi. Si segnalano, in particolare: Il Po si racconta (1990); L’ultima lezione (1992), dedicato alla scomparsa dell'economista F. Caffè; Mistero napoletano (1995 ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] tien la mannaia».
Poco cervello e pessimo gusto
Si sa che chi pensa con la pancia fa funzionare meno la testa. E allora con un po’ di astuzia e di sale in zucca ci si può salvare. Lo sa bene il Gatto con gli stivali che convince un orco a dimostrare ...
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Scrittore e viaggiatore francese (Niederwiller, Meurthe, 1790 - Pau 1857), nipote del generale Adam-Philippe (v.). Ebbe un'infanzia triste, dopo la morte del padre e del nonno sulla ghigliottina, nonostante [...] e intelligente, amica di Chateaubriand. Dopo aver tentato la carriera delle armi e quella diplomatica, si diede a viaggiare un po' dovunque in Europa. Tentò con scarso successo la letteratura: scrisse alcuni romanzi, poemi (La Cenci, 1829, da cui ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...