Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , cercano una bambinaia. Una sera, si presenta Mary Poppins. Ha con sé una valigia fatta di tappeto da cui tira fuori un po' di tutto: una bottiglietta di sciroppo, che cambia sapore a seconda di chi lo beve, un letto da campo pieghevole, completo di ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] passate in rassegna.
L’imponente manuale di Quintiliano, benché pensato soprattutto per il discorso giudiziario (lasciando un po’ sullo sfondo quello epidittico), fissa nei secoli successivi il modello di quella che viene oggi ritenuta la retorica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , Il punto sull'Epistola, cit., pp. 12, 20) che «per supporre ... che l'Epistola tutta intera fosse scritta da Dante un po' prima del dicembre 1317, mettiamo pure nel corso del 1316 o qualche mese dopo, bisogna esser ben sicuri che questa lettera ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] di criticismo lirico, per cui egli è sempre liricamente presente a se stesso nella critica e sempre un po' critico ammonitore, gnomico, nella lirica". L'arte preziosa del C. viene sottolineata attentamente: "Pensiero e espressione non combaciano ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] iubar" (J. Emler, Regesta diplomatica nec non epistolaria Bohemiae et Moraviae, II, Pragae 1882, nr. 2610, p. 1140); Jaco-po d'Acqui lo chiama "pulcherrimus dictator" (Chronicon imaginis mundi, a cura di G. Avogadro, in Monumenta Historiae Patriae ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] altre: "la natura mia me mina / ad esser di voi, fina, / così distrettamente innamorato / che mai in altro lato / Amor non mi pò dar fin piagimento: / anzi d'aver m'allegra ogni tormento" (Madonna, il fino amor ched eo vo porto). L'amore nobilita, ma ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] psicologica (che ha portato il D. a giocare le novelle quasi esclusivamente sul piano dell'impegno sociale), risultano un po' attenuate nella produzione lirica. Ma, forse, si è tentati di precisare subito, più per una certa adesione ai modelli ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] . Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato rispetto alla politicità del momento, sulle difficoltà del rapporto privato uomo-donna». L’articolo, che anticipa un tema ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] parte degli studiosi ha modificato considerevolmente la nostra immagine di Reinmar: se prima era visto come il cantore un po' monotematico dell'amore infelice, oggi la sua produzione letteraria ci appare nel segno della varietà dei generi letterari ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] .; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, LIV (1909), pp. 361-380; J. Hinton, W. Map ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...