CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era incaricato dall'organizzazione della guardia nazionale nei dipartimenti del. Rubicone e del Basso Po.
Il 6 genn. 1807 a Pisa gli moriva la moglie. Il C. si recò a Roma, dove riprese a dipingere e ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] posto, si può chiarire il suo rapporto con il crocianesimo, ben accampato nella cultura italiana per tutti gli anni Cinquanta e un po’ oltre, cioè nel periodo in cui Paratore dette il meglio di sé.
Egli fu chiamato a redigere il capitolo sugli studi ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] da A. Pope, o da qualche traduttore del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e conformistico alle mode letterarie del tempo, si accostò con infaticabile e vorace passione versificatoria a un genere di ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] la prosa", come voleva il Carducci. Altro principio al quale costantemente si ispirò è che i libri "debbono proporsi di fare un po' di bene, o non hanno ragione di essere". Costretto entro gli angusti limiti di questi canoni, raramente il C. riuscì ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] che la chiesa di Canossa disponeva di un organo, che i Canossa avevano una flotta con la quale combattevano i pirati del Po. D. descrive l'incontro di Canossa del 1077 soprattutto da un punto di vista matildico, attribuendo alla contessa una funzione ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] Bertoldo e Filippo (maggiori di lui di qualche anno) e Antonio: senza essere veramente ricchi (la loro posizione economica rimase un po' al di sotto del grado sociale cui appartenevano), sono il commercio e con le cariche pubbliche essi mantennero e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] letteraria, che lo circondavano comunque di venerazione e di stima.
Si guardava a lui, a Roma, fatte le debite differenze, un po' come a Firenze si era guardato a C. Salutati - suo vecchio amico e corrispondente da anni - come a un esponente della ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] cavalli, delle imbarcazioni, delle belle immagini della natura di gusto miniaturistico.
La lode della prodigalità che si legge un po' ovunque nei sonetti è spesso affiancata dal vituperio dell'avarizia: "e beffe far de' tristi cattivelli, /de' miseri ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] barbari", e alle poesie, accolte con minori riserve, seguiranno vari volumi di racconti, in cui soggetti psicologici e un po' astratti vengono inquadrati in una realtà storica diversa dall'attuale, secondo un gusto allora di moda, e basti citare la ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] detta del Sarpi invece, che ne scriveva nell'agosto 1610 a Francesco Castrino, il C. era un uomo onesto, ma un po' troppo imprudente, anche perché spiato di continuo. Sullo scorcio di quell'anno infatti un Giampaolo da Lucca, carcerato nel S. Uffizio ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...